L'aspetto fiero e imponente del Maine Coon, il più grande tra i gatti domestici, cela un carattere stabile ed equilibrato: scopriamolo insieme.

12 Settembre 2018 di Redazione

L’aspetto fiero e imponente del Maine Coon, il più grande tra i gatti domestici, cela un carattere stabile ed equilibrato. Gatto sornione per eccellenza, è adattissimo a vivere con i bambini perché è piuttosto paziente ed è molto difficile che graffi, quindi la convivenza diventa decisamente più facile per tutti. Ma anche se si adegua bene alla vita in appartamento, è più adatto a vivere in una casa con giardino, in modo da non perdere le peculiarità del suo comportamento: infatti, è un buon cacciatore e, grazie al suo mantello folto, sopporta bene anche i climi più rigidi. Infine, è davvero maestoso e alcuni esemplari di sesso maschile arrivano a pesare anche 11 kg, pertanto deve avere un’alimentazione equilibrata e completa adatta a una stazza simile.

 

 

Caratteristiche

Taglia: grande

Pelo: denso e setoso, corto su testa, spalle e zampe, si allunga su dorso, fianchi e cosce.

Colori: tutti ammessi tranne quelli frutto di ibridazioni evidenti quali chocolate, lilac, cinnamon, fawn e colorpoint.

Costo nutrizione: medio-alto

In famiglia: dolce, tollerante e giocherellone

Ambiente ideale: appartamento o casa con giardino

 

 

Origine

Il Maine è uno Stato americano che confina con il Canada. Ed è in questa regione, ricca di foreste e di laghi, che nasce il Maine Coon. Le storie della sua selezione sono molteplici ma nessuna trova conferma. Una leggenda lo vuole addirittura frutto di un amore tra un gatto selvatico e un procione, l’orsetto americano dalla coda lunga, folta, inanellata, noto come raccoon (da qui il nome coon). Ovviamente è una favola. Più plausibile che discenda dal Norvegese, giunto in America al seguito dei Vichinghi attorno all’anno Mille. In ogni caso, le prime tracce documentate della sua esistenza come razza risalgono al 1861, quando una certa signora Pierce descrisse un gatto di colore bianco e nero di nome Captain Jenks of the Horse Marine le cui caratteristiche rimandano al nostro splendido gigante. All’inizio del Novecento i primi esemplari di questa razza furono esposti a Boston e a New York, ma risale solo ai primi anni Cinquanta la fondazione del primo club di razza. Oggi il Maine Coon è diffuso e apprezzato in tutto il mondo e, specialmente in Europa, è tra le razze più popolari e presenti nelle esposizioni feline.

 

Carattere

Il Maine Coon ama stare all’aria aperta ma si adatta anche in casa, se ha spazio sufficiente per esprimersi. Infatti, è attivo, curioso e giocherellone. Ottimo il suo carattere: è un micio abitudinario, ideale per la compagnia soprattutto di anziani e bambini, perché non graffia né soffia. Non è mai aggressivo e tende a interagire anche con altri animali senza particolari problemi, nonostante la mole, purché venga abituato alla loro presenza e non siano troppo invadenti. Il portamento del Maine Coon è maestoso: avanza a testa alta, mostra la coda larga e folta a mezza altezza e muove le larghe zampe con fare da antico guerriero, proprio come se sapesse di essere bellissimo, ma è tutta una messa in scena. In realtà è docile e giocoso, e oltretutto possiede una voce soave e tenera. Il suo è un miagolio acuto, flebile e continuo, lo usa in continuazione e sembra proprio che parli con noi, commentando ogni nostra mossa: è uno dei gatti più loquaci in assoluto.

 

Salute

Questo gigante gentile è sostanzialmente sano ma, come quasi sempre per i gatti di razza, alcune malattie di origine genetica possono colpirlo. Data la stazza, la displasia dell’anca è tra queste, soprattutto nei maschi molto grandi, e va prevenuta eliminando dalla riproduzione i soggetti che ne soffrono e curando bene alimentazione e attività in età giovanile. La cardiomiopatia ipertrofica è la minaccia di origine genetica più pericolosa per la vita del Maine Coon, come per diversi altri gatti con pedigree, mentre l’atrofia muscolare spinale è più specifica della razza e conduce a uno sviluppo carente della muscolatura. Appare già intorno ai 3-4 mesi. In entrambi i casi, sono sempre gli allevatori a dover prestare la massima attenzione nella selezione dei loro riproduttori.

 

Standard

Corpo: rettangolare, da medio a grande, con ossatura pesante, possente muscolatura e torace largo.

Coda: molto lunga e folta, larga alla base e portata di preferenza in alto, a pennacchio.

Zampe: forti e muscolose, di media lunghezza, con piedi grandi e rotondi con ciuffi di pelo molto folti tra le dita.

Testa: di media larghezza, con gli zigomi posti in alto, muso rettangolare. Il profilo è leggermente concavo, il mento in linea con il naso e il labbro superiore.

Collo: di media lunghezza, potente.

Naso: di media grandezza e mostra un leggero dislivello.

Orecchie: grandi, larghe alla base, ben distanziate, piazzate in alto sulla testa e coperte di abbondanti ciuffi di pelo.

Occhi: grandi, piazzati leggermente in obliquo verso la base esterna dell’orecchio.

Mantello: più corto sulle spalle, diviene gradualmente più lungo sul dorso e sui fianchi e abbondante sull’addome. È desiderato un ricco collare. I «pantaloncini» sulle zampe posteriori sono folti e la coda ha il pelo lungo e ben fornito. La tessitura è di lunghezza media, il pelo setoso, soffice e impermeabile, con un sottopelo dotato di grandi capacità isolanti.

Colori: tutti ammessi tranne quelli frutto di ibridazioni evidenti quali chocolate, lilac, cinnamon, fawn e colorpoint.


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