Japanese Bobtail, il gatto giapponese con la coda a pompon

Il Japanese Bobtail è il simpatico gatto considerato un vero portafortuna in Giappone e divenuto “famoso” per la sua coda a pompon. Conosciamolo meglio!

Gatto Japanese Bobtail: origini

Pare che questi meravigliosi esemplari siano originari della Cina e della Corea, ma è in Giappone che hanno trovato la loro più grande fama. Qui, infatti, sono ancora oggi considerati la razza di gatti prediletta in quanto portatrice di fortuna. Per tanto tempo sono stati impiegati nella caccia ai topi negli allevamenti dei preziosi bachi da seta della corte imperiale giapponese e sono stati ufficialmente approvati dalla Federazione Felina Internazionale nel 1976. Oggi vengono selezionati prevalentemente negli Stati Uniti.

Eppure la coda c’è!

La mancanza della coda, dovuta a un’alterazione genetica, è una caratteristica abbastanza comune in molte colonie feline. Si tratta di una malformazione che in natura può causare qualche problema di equilibrio e di relazione con gli altri gatti, ma che ha sempre catturato l’attenzione dell’uomo.

In realtà, anche se può sembrare, il Japanese Bobtail non è privo di coda: ne sfoggia un pezzettino formato da alcune vertebre spesso ritorte, che non devono mai superare gli 8 cm di lunghezza e che la fanno somigliare a un pompon. O meglio, come dicono i giapponesi, a un crisantemo, il fiore caro alla Casa Imperiale. In fase di giudizio, durante le esposizioni, si scartano gli esemplari che presentano il ricciolo della coda eccessivamente staccato dal corpo!

Coda a parte, che alla fine costituisce solo un vezzo estetico, e che fortunatamente non causa problemi di mortalità nei cuccioli come nel caso del gatto Manx, i Japanese Bobtail sono gatti molto affettuosi che hanno bisogno di instaurare col padrone un rapporto molto stretto. Come tutti i gatti di origine orientale sono molto chiacchieroni, dotati di una vocina molto flebile davvero unica.

Una razza, tante varietà

Le varietà più apprezzate sono quelle con la maggior quantità di bianco, nella versione tricolore, quindi prettamente femminile, ma viene accettato in moltissime varietà ad esclusione del chocolate e cinnamon, così come le loro diluizioni (lilac e fawn) e le varietà point (come il Siamese). Il mantello, corto e setoso, ma presente anche in una varietà semilunga, non richiede cure speciali se non qualche spazzolata per rimuovere il pelo morto soprattutto durante la muta.

Curiosità sul gatto Japanese Bobtail

• il suo miagolio è definito “melodioso“
• è una delle poche razze che amano essere “portate” al guinzaglio
• il Japanese Bobtail è considerato un vero portafortuna in Giappone, dove è conosciuto come Maneki Neko: la statuetta del gatto con la coda a bottoncino e con la zampa destra alzata in segno di buon auspicio che possiamo trovare all’entrata di qualsiasi locale, casa o negozio giapponese

• un gattino di questa razza costa tra i 1000 e i 1500 euro.

Se vuoi conoscere meglio questa simpatica razza felina, ti invitiamo a leggere la scheda dedicata al gatto Japanese Bobtail.