Ecco un micio, il Thai, speciale: allegro, giocherellone, affettuoso e intelligente. la sua essenza è attiva e ciarliera

13 Settembre 2018 di Redazione

Ecco un micio speciale: allegro, giocherellone, affettuoso e intelligente. Il suo padrone ideale lo tratterà rispettando la sua essenza ma anche giocando e, addirittura, conversando con lui; una delle sue particolarità, infatti, è la grande ricchezza della vocalizzazione che lo rende un interlocutore vivace che sa esprimere anche così la sua intelligenza. Come dice il nome, proviene dalla Thailandia, l’antico Siam, alla cui corte era un ospite privilegiato. La sua rarità, dovuta al fatto che il gene himalayano (quello che trasmette le punte colorate e gli occhi azzurri) è recessivo, lo rese importante e ricercato. Si tratta di un gatto intelligente, che sa far comprendere le sue necessità e riesce a farsi amare profondamente. Empatico, comunicativo, intraprendente e amante del gioco, il Thai sceglie soprattutto una persona della famiglia cui si affeziona in modo particolare e di cui diventa un compagno inseparabile, un’ombra che lo accompagna ovunque.

 

Caratteristiche

Taglia: medio-piccola

Pelo: corto, fitto e setoso

Colori: seal, blue, chocolate, lilac, red, cream, seal tortie point, blue tortie point (blu-crema point), chocolate tortie, lilac tortie. Tutti ammessi anche nelle varietà tabby.

Costo nutrizione: medio-alto

In famiglia: molto socievole, affettuoso e giocherellone

Ambiente ideale: appartamento

 

 

Origine

Alla fine del 1800 giunsero in Europa due splendidi gatti provenienti dal lontano Siam, l’odierna Thailandia. Avevano intensi occhi azzurri, con le punte del mantello nere e il corpo color avorio. Con il loro aspetto elegante e la personalità spiccata, conquistarono in fretta il cuore degli appassionati ma il clima più rigido e le due guerre mondiali ridussero notevolmente il numero degli esemplari, così dal 1950 iniziò una nuova selezione. Gli allevatori iniziarono a preferire gatti dalle forme sempre più affusolate, creando così l’odierno Siamese, dalle linee estremizzate. Così il Siamese “vecchio stile” divenne quasi introvabile ed è a oggi ancora a rischio di estinzione. Nel 1988 fu fondata la WCF (World Cat Federation) e la presidente, Anneliese Hackmann, durante una visita in Russia, vide che lì Siamesi avevano mantenuto in maggioranza la morfologia del primo tipo, ormai fuori standard, e nel 1990 decise di salvarlo. Così, prima in Russia e poi in Europa, la Hackmann censì questi antichi gatti rendendoli i capostipiti di una nuova razza, o meglio, recuperando quella antica, e battezzandola “Thai”.

 

Carattere

Per natura molto chiacchierone, è chiamato “gatto parlante”, come il cugino Siamese. Il Thai dimostra il suo affetto in modo molto espansivo: è sempre in braccio oppure acciambellato su qualcuno della famiglia, spesso anche sulle spalle, da cui domina meglio ogni situazione. Sta bene in compagnia dei cani e dei bambini di casa perché è molto tollerante, se abituato fin da cucciolo. La femmina è più “principessa” nel modo di ricercare le coccole, il maschio è più diretto, ma entrambi sono giocherelloni e coccoloni. Il Thai non ama la solitudine e vuole essere al centro dell’attenzione e, in presenza di un altro gatto, può dimostrarsi geloso delle attenzioni del proprietario. È attivo, vivace e giocoso ma raramente esagera. Ama le comodità e teme il freddo, cosa che lo rende particolarmente adatto alla vita in appartamento. Pur essendo di taglia medio-picccola, infine, ha unghie molto sviluppate che in casa dovranno trovare sfogo su un apposito tiragraffi, meglio se del tipo a “albero” con postazioni sopraelevate.

 

Salute

La costituzione del Thai è forte e tendenzialmente è un gatto sano. La prevenzione delle patologie più noiose è legata al buon funzionamento del sistema immunitario, che deve essere ben sviluppato e forte per far sì che il gatto cresca in buona salute. È fondamentale che venga alimentato in modo valido e con cibo di alta qualità, che sia tenuto in un ambiente sano e pulito, familiare e al sicuro dai pericoli esterni ma, soprattutto per quanto riguarda questa razza così sensibile, che abbia un ottimo equilibrio emozionale. Un Thai felice ha maggiore resistenza e reagisce meglio a ogni situazione, vivendo più a lungo.

 

Standard

Corpo: robusto e muscoloso, non troppo allungato ma neppure massiccio.

Coda: lunga e affilata alla punta, spessa alla base.

Zampe: di medie proporzioni, con una robusta muscolatura e un’ossatura solida. Piedi ovali e compatti.

Testa: di taglia e forma media e ben proporzionata al corpo, tendenzialmente triangolare e smussata agli angoli. Il mento è forte e la fronte moderatamente convessa.

Guance: abbastanza forti e più accentuate nel maschio.

Naso: non è corto, il profilo è diritto, con un leggero dislivello.

Orecchie: grandi, posizionate basse, larghe alla base e arrotondate in punta.

Occhi: più o meno profondamente azzurri, grandi, leggermente arrotondati (la forma ricorda quella del limone).

Mantello: corto, fitto e setoso.

Colore: seal, blue, chocolate, lilac, red, cream, seal tortie point, blue tortie point (blu-crema point), chocolate tortie, lilac tortie. Tutti ammessi anche nelle varietà tabby.


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