Siamo pronti a convivere con un gatto vivace, robusto e muscoloso ma nello stesso tempo agile e snello, e anche a prendere con filosofia i piccoli danni che la sua impetuosità potrebbe causare?

13 Settembre 2018 di Redazione

Siamo pronti a convivere con un gatto molto vivace, robusto, pesante e muscoloso ma nello stesso tempo agile e snello, e anche a prendere con filosofia i piccoli danni che la sua impetuosità potrebbe causare? Se la cosa ci diverte, se la noia è tra i nostri nemici peggiori, il Turco Van è la scelta giusta. Simpatico e intelligente, estremamente dinamico, non si adatterebbe mai a un piccolo appartamento. La sua casa ideale è dotata di giardino, possibilmente con qualche albero per arrampicarsi. E se in zona c’è un laghetto, scopriremo presto che l’acqua gli piace da matti, perché è originario della zona del lago di Van e ha sempre nuotato per catturare i pesci. Anche il suo mantello è particolare: ai primi caldi subisce una muta eccezionale che presto lo trasforma in un gatto a pelo corto!

 

Caratteristiche

Taglia: medio-grande

Pelo: semilungo e impermeabile, con muta molto forte

Colori: nero, blu, rosso, crema, squama di tartaruga, blu crema; tutti anche nella varietà tabby

Costo nutrizione: medio

In famiglia: molto vivace, giocoso, affettuoso, intraprendente e autonomo

Ambiente ideale: casa con giardino

 

 

Origine

Le sue radici storiche si trovano alle pendici del monte Ararat e intorno al lago Van, nella Turchia più selvaggia, aree che confinano a sud con l’Iran e la Siria, a est con l’Azerbaigian e il Bakhtiari e a nord con la Russia. Per questo motivo la razza, originale e autoctona del luogo, dovrebbe essere chiamata, più propriamente, “gatto armeno del lago Van”. La sua storia è molto antica: sono stati ritrovati alcuni scudi risalenti al 79 d.C. che raffigurano gatti con mantello chiaro e semilungo provvisti di coda scura ad anelli. Praticamente un ritratto del Turco Van odierno. Questo micione è uscito dai suoi confini nel 1955, quando Laura Lushington portò alcuni esemplari in Gran Bretagna e per molti anni lavorò per mantenere e migliorare le caratteristiche tipiche di questa razza, che venne riconosciuta a partire dal 1969.

 

 

Carattere

Dire “vivace” non basta a descrivere il micio più creativo, impulsivo, curioso, burlone e sveglio che si possa trovare. La sua vita è una continua scoperta e una ricerca incessante di novità, giochi ed esperienze tanto che, anche se addomesticato, conserva per sempre il suo lato più selvaggio. Adora la sua indipendenza ma non disdegna per nulla le coccole e ha una fame incredibile di attenzioni, infatti sa essere molto affettuoso fino a diventare estremamente geloso. Inoltre, “parla” e “chiede” in continuazione perché adora comunicare. Ha un’eccezionale capacità di adattamento, salvo che agli spazi molto piccoli, ma è piuttosto egocentrico e potrebbe offendersi molto se non venisse preso nella giusta considerazione.

 

Salute

Il Turco Van è considerato uno dei mici più sani, ma anche lui può essere colpito dalla cardiomiopatia ipertrofica, il problema cardiaco maggiormente diffuso nei gatti di razza.

 

Standard

Corpo: massiccio, muscoloso e lungo, più grande e imponente nei maschi, petto pieno.

Testa: più larga nei maschi, dai contorni arrotondati.

Naso: leggera depressione al livello degli occhi.

Occhi: grandi ed espressivi, a forma di noce e leggermente obliqui. I colori ammessi sono ambra, blu o impari.

Collo: mediamente corto e muscoloso. Nei maschi, d’inverno, il collare dev’essere pieno.

Orecchie: larghe alla base, leggermente svasate.

Zampe: di lunghezza media e diritte. Le posteriori sono più lunghe delle anteriori.

Piedi: rotondi con le dita ricche di pelo.

Mantello: semilungo e impermeabile, con peli la cui lunghezza cambia con la stagione.

Coda: dev’essere irsuta o a pennacchio, di media lunghezza ma proporzionata al corpo, colorata dalla base alla punta.

Colori: nero, blu, rosso, crema, squama di tartaruga, blu crema; tutti anche nella varietà tabby.

 


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