La cassettina dei bisogni, chiamata anche lettiera, è uno dei punti fermi della vita di un micio di casa. È il luogo in cui il gatto espelle i suoi bisogni compiendo un rito che in natura è importantissimo. La copertura delle feci, infatti, serve per non lasciare traccia del suo passaggio e viene eseguita con massima attenzione. Il compito della lettiera deve essere quindi quello di riprodurre il più possibile la situazione ideale a questo scopo: deve essere riposta in un luogo tranquillo, sempre nello stesso posto e essere riempita con sabbietta morbida e abbondante. Se qualcuna di queste condizioni viene violata, può crearsi un disagio che porta il gatto a rifiutarsi di usarla.
In questo articolo scopriremo alcuni consigli utili sulla lettiera del gatto, analizzando le circostanze in cui il micio potrebbe fare i suoi bisogni altrove. Buona lettura!
Lettiera del gatto: consigli utili
1. La lettiera deve essere facilmente raggiungibile, lontana da fonti di calore (caloriferi), da rumori forti (caldaie, lavatrici), da odori intensi (spazzatura), in un luogo non trafficato (il gatto è riservato e pretende rispetto) e piuttosto areato (il bagno o un balcone con passagatto).
2. Prima di comprare la cassettina dobbiamo scegliere il posto in cui la collocheremo, per non sbagliare le misure. La collocazione può sembrare una banalità ma per il micio, che è notoriamente abitudinario, sarà sacra e inviolabile. Se cominciamo a spostare la lettiera potrebbe indispettirsi e cominciare a fare i bisognini in giro.
3. Una volta stabilito dove metterla, possiamo passare alla scelta. I modelli sono tanti, ma la cosa più importante è che abbia i bordi alti (meglio ancora quelle chiuse da una cupola) e che sia confezionata con materiali lavabili.
4. Bicarbonato. Per evitare che l’odore di urina si disperda nell’ambiente, possiamo cospargere il fondo della cassettina con un sottile strato di bicarbonato su cui poi metteremo la sabbietta.
5. La sabbietta della lettiera è fondamentale. Deve essere di piccoli granelli arrotondati in modo da non risultare scomoda, pungente, e soprattutto non avere odori troppo forti.
6. Molti trovano pratico mettere sotto la sabbietta un foglio di plastica da sollevare per rendere più comoda la rimozione del tutto. Ma potrebbe essere scomodo per il micio: fa rumore e puzza. Potete provare, ma se il gatto non gradisce rimuovetelo subito prima che sviluppi un’avversione alla lettiera.
Perché il mio gatto non usa la lettiera?
Sono molti i motivi per cui un gatto decide improvvisamente di non usare più la lettiera. I più frequenti sono di natura medica. Infezioni alle vie urinarie o all’intestino rendono i bisognini urgenti o difficili da gestire e possono indurre il gatto a cercare il primo posto utile per defecare o urinare, come tappeti, copriletti, divani ecc. Per questo motivo se il micio smette all’improvviso di usare la lettiera la prima cosa è correre dal veterinario per un controllo.
Ma ci sono anche casi in cui il gatto smette di usare la lettiera per esprimere un disagio le cui cause possono essere difficilissime da individuare. Oggi i veterinari sono concordi nel ritenere utile l’utilizzo dei Fiori di Bach per provare a correggere questo tipo di comportamento “ribelle”. è però importante non improvvisarsi medici e chiedere sempre consiglio al veterinario. In questo caso costringerlo con la forza a usare la lettiera può essere un grosso errore. Non servirà a nulla metterlo dentro quando lo cogliamo sul fatto o sgridarlo perché così facendo otterremo l’effetto contrario allontanandolo ancora di più dalla cassettina.
Quante devono essere?
Per il micio la cassettina è un luogo speciale ed esclusivo, e non ama condividerlo con altri gatti. Essendo molto pulito, se trova la lettiera già utilizzata da altri potrebbe scegliere in alternativa il pavimento. Per evitare problemi se in casa ci sono due gatti, le lettiere a disposizione devono essere… 3!
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