I nostri amici animali hanno paura di botti e fuochi d’artificio: scopriamo come aiutarli
Si avvicina la notte più rumorosa dell’anno. Sono tantissimi i proprietari che si preparano a passarla in compagnia dei propri animali, troppo spesso terrorizzati dagli spari. Dobbiamo aiutare i nostri cani e gatti a superare questi momenti difficili, certo, ma come?
I nostri amici a quattro zampe, cani e gatti, sono dotati di un udito decisamente più potente e ampio rispetto a quello umano e, di conseguenza, rumori semplicemente elevati per l’uomo possono risultare del tutto insopportabili per gli animali. Vi sono, tuttavia, altri fattori da tenere in considerazione, questi ultimi in grado di spiegare perché alcuni esemplari siano più sensibili ai botti e altri, invece, quasi imperturbabili. Innanzitutto, la paura dei botti e dei rumori intensi e inspiegabili può avere una componente innata, di natura genetica. Per quanto cani e gatti siano ormai da millenni specie addomesticate, continuano a conservare alcuni elementi atavici, derivati dalla loro esistenza primitiva. Per questo motivo, un rumore improvviso ed elevato può indurre la classica reazione di fuga per la sopravvivenza: il cervello, stimolato dall’evento non preventivato, aumenta la produzione di alcuni ormoni che predispongono l’animale all’azione, affinché possa mettersi in salvo da un pericolo non completamente identificato