Sì, è tutto vero. E no, non è un episodio dei Flintstones. Di recente gli archeologi hanno scoperto le ossa di un cane da compagnia (assieme ai resti dei suoi proprietari) risalenti a ben 6.000 anni fa! Dove? In Arabia Saudita, decretando così (per ora) il primo esempio di addomesticamento di cani nella regione, circa 1.000 anni prima dei ritrovamenti precedenti.
L’antica tomba
Un team di ricercatori internazionali ha portato alla luce i resti nel 2018. La scoperta è avvenuta come parte di un’indagine archeologica su larga scala della Royal Commission for AIUIa (RCU), un programma di archeologia saudita dedicato alla conservazione e allo sviluppo di siti storici nella penisola araba. L’antica tomba dove sono state rinvenute le ossa risale al 4.300 a.C. circa ed è una delle più antiche della regione.
I dettagli
I ricercatori hanno trovato ben 26 frammenti ossei di un singolo cane, sepolti con almeno 11 umani, tra cui sei adulti, quattro bambini e un adolescente. Le ossa del cucciolo erano troppo piccole per appartenere a un lupo del deserto, una specie cselvatica molto più grande presente a quell’epoca. Inoltre, le ossa mostravano anche segni di artrite, il che suggerisce che il cane era piuttosto anziano e plausibilmente domestico, visto che la maggior parte dei cani selvatici non avrebbe vissuto così a lungo.
Un legame duraturo
Hugh Thomas, archeologo presso la University of Western Australia, ha dichiarato che «gli esseri umani amano i cani e il fatto che abbiamo prove di un seppellimento comune, suggerisce che potrebbe esserci stato anche un legame emotivo tra animale e proprietario». E ancora: «sappiamo che i cani hanno svolto un ruolo molto importante nella vita dei primi cacciatori e pastori dell’Arabia Nordoccidentale». Ne è una prova l’arte rupestre scoperta in altre parti della penisola arabica, raffigurante umani che cacciano animali con l’aiuto dei fedeli compagni a quattro zampe. Tali raffigurazioni risalgono addirittura al settimo o ottavo millennio a.C. Questo suggerisce che gli umani, probabilmente, addomesticavano i loro cuccioli già da tempo nella regione. Del resto, l’avvio della domesticazione del cane risale ad almeno 30mila anni or sono, secondo le più recenti scoperte archeologiche e antropologiche.
(Fonte: Journal of Field Archaeology)