L'Australian Koala Foundation annuncia che il Koala è una specie "funzionalmente estinta". Secondo i dati non ci sono più di 80.000 koala in Australia

19 Settembre 2019 di Redazione

Il Koala è una specie “funzionalmente estinta”

L’Australian Koala Foundation ha annunciato che il Koala è una specie “funzionalmente estinta”. Secondo i dati, non ci sono più di 80.000 koala in Australia, un numero drammaticamente inferiore alle stime accademiche più recenti. Non c’è dubbio che i koala, in molti luoghi, siano in forte calo e questo non garantirebbe la generazione futura di questi animali.

Questi animali, ogni giorno, sono esposti a minacce che rappresentano per loro un grave pericolo: deforestazione, malattie e effetti dei cambiamenti climatici e questo ha portato la popolazione di koala è a un punto critico tale da non poter più produrre la generazione successiva, arrivando così all’estinzione. 

“Funzionalmente estinto” indica uno stato di pericolosità non indifferente. Può significare che il numero di esemplari è talmente diminuito da non poter più svolgere un ruolo significativo nel proprio ecosistema.

Ma potrebbe anche significare che una piccola popolazione, sebbene sia ancora in fase di riproduzione, soffra di consanguineità e quindi può minacciare la sua futura vitalità. Le popolazioni di koala in alcune regioni dell’entroterra del Queensland e del Nuovo Galles del Sud sono colpite da gravi fenomeni climatici come gravi siccità e ondate di calore e diminuendo così dell’80%.

I koala: a rischio dal 2012

Questa è una gravissima notizia per tutto il mondo della natura. Da maggio 2012, i koala sono a rischio. Il numero di koala ogni anno è andato diminuendo sempre di più, proprio perché le principali minacce sono sempre in aumento.

La minaccia principale è costituita dalla perdita dell’habitat. L’habitat del koala, i boschi e foreste di eucalipti, continua a diminuire rapidamente e, a meno che non sia protetto, ripristinato ed espanso, vedremo infatti che le popolazioni di koala selvatiche diventeranno “funzionalmente estinte”. Sappiamo cosa viene dopo…La conversazione

Fonte e immagine in evidenza via Science Alert

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