4 Marzo 2020 di Andrea Comini

Agguato vigliacco…

Ilaria Fagotto, animalista nota nel Catanese e presidente della Lega Antispecista Italia, stava rientrando a casa ieri sera dopo aver accudito come sempre alcuni randagi della sua zona, quando un uomo con indosso un casco integrale l’ha vigliaccamente aggredita nel suo giardino, gettandola a terra e iniziando a prenderla a calci. Ma il delinquente non aveva fatto i conti con Falcor…

… E fuga da codardo

Falcor è uno dei cani di Ilaria, un simil Maremmano (nella foto), che quando ha visto la sua umana in pericolo non ha esitato a saltare la recinzione per lanciarsi sull’aggressore che, da buon codardo, è scappato a gambe levate. “La donna è una vera paladina degli animali”, si legge in una nota diffusa sull’argomento dall’Alleanza Popolare Ecologista (Ape), “recentemente ha fatto sequestrare quaranta cavalli maltrattati. Ha fermato il business dei combattimenti illegali con Pitbull e ottenuto il sequestro. Qualche giorno fa ha denunciato la persona che ha sparato al cucciolo di cane a Castiglione di Sicilia. Una donna scomoda, colpevole di difendere e tutelare chi non ha voce”, spiega nella nota Rinaldo Sidoli, portavoce di Ape. 

Ilaria non si arrende

Immaginiamo che la coraggiosa lotta di Ilaria contro chi maltratta e sfrutta gli animali non si fermerà per questo, ma è molto importante che la autorità indaghino e scovino al più presto chi le voleva fare del male, perché ne risponda in tribunale. Non è accettabile che chi difende i più deboli di cui lo Stato, purtroppo, poco o nulla si cura, venga fatto oggetto di atti di violenza che, è del tutto lecito immaginarlo, hanno facilmente a che fare proprio con la lotta di Ilaria.

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