Savona è balzata agli onori della cronaca per il pugno di ferro tenuto nei confronti dei padroni di cani che permettevano ai propri animali di fare la pipì in centro città su colonne e marciapiedi e che ha scatenato una sollevazione popolare con manifestazioni e cartelli sotto il Comune. 

1 Maggio 2018 di Redazione

Savona: prima spiaggia per cani con polemica

Savona è balzata agli onori della cronaca per il pugno di ferro tenuto nei confronti dei padroni di cani che permettevano ai propri animali di fare la pipì in centro città su colonne e marciapiedi e che ha scatenato una sollevazione popolare con manifestazioni e cartelli sotto il Comune.

Ora, al contrario, dimostra un certo amore nei confronti degli animali mettendo a disposizione una spiaggia libera per i cani, per permettere anche a loro di prendere il sole e fare il bagno.

Una svolta, quella della giunta di centrodestra del sindaco Ilaria Caprioglio che in collaborazione con l’autorità di sistema portuale Savona-Genova e la Capitaneria di porto ha individuato come tratto di spiaggia libera da adibire ai nostri amici a quattrozampe il tratto di litorale alla foce del torrente Letimbro.

Ma subito si sono innalzate le polemiche di chi teme una difficile convivenza in uno dei pochi tratti di accesso alla spiaggia non a pagamento di Savona. “Soldi il Comune non ne ha, sia chiaro, ma le associazioni animaliste e i padroni dei cani potrebbero dar vita ad una sorta di autogestione per utilizzare al meglio nel rispetto di tutti lo spazio di spiaggia libera che abbiamo messo a disposizione dei cani. Vedremo se funziona“. Queste le parole del neo parlamentare Paolo Ripamonti ai padroni dei cani.

Dovranno rispettare le regole di buon senso” dice Paolo Canavese, coordinatore dell’autorità portuale savonese. “L’ente ha già inviato all’Asl il decalogo e il vademecum da mettere su cartelli pubblici appositi che recepiranno l’ordinanza. Un’ordinanza presa di concerto con le direttive e normative della Capitaneria. Regole di buon senso che indicheremo sui cartelli nei prossimi giorni“. Si va dalla raccolta degli escrementi al diluire con l’acqua marina le minzioni.
Sino ad evitare, e allontanare se sarà il caso, i cani che eccedono nell’abbaiare. Sarà cura della Polizia Municipale fare i controlli.

Quindi dal primo giugno la stagione balneare prenderà il via anche per Fido, ma il titolare del chioschetto vicino al tratto di spiaggia destinato ai cani, Flavio Fiumara, solleva le prime perplessità “Chi terrà pulito e chi disinfetterà l’arenile?La presenza dei cani alla foce del Letimbro sarà in contrasto anche con l’oasi faunistica che c’è“.

Anche i titolari dei bagni privati confinanti con la spiaggia libera sollevano dei dubbi temendo per la pipì dei cani sulla staccionata che delimita il loro stabilimento dalla spiaggia confinante. Obbligatori fa sapere l’autorità portuale guinzagli, libretto sanitario del cane e microchip.

Ci aspettiamo polemiche, ma il nostro è un esperimento” comunica il parlamentare Ripamonti.

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