Capita sempre più spesso che si trovino a convivere cani e gatti in casa. Vediamo tre tipiche situazioni e come queste possono essere affrontate al meglio.

26 Febbraio 2016 di Redazione

Capita sempre più spesso che si trovino a convivere cani e gatti in casa. Il più delle volte in maniera pacifica e serena. O anche solo grazie a una tregua dettata dal fatto che il gatto può agevolmente sfuggire al cane posizionandosi spesso su mobili o altri posti in alto.

Vediamo allora tre tipiche situazioni e come queste possono essere affrontate al meglio.

Cane e gatto entrano in casa nello stesso momento e sono entrambi cuccioli

È certamente la situazione migliore, in quanto tutti e due gli animali possono avere il tempo di conoscersi e crescere insieme, diventando nel tempo – con tutta probabilità – grandi amiconi.

In questo caso basta semplicemente prestare attenzione al fatto che i due non si facciano male. Attenzione dunque alle unghie del gatto (può anche cavare un occhio al cane) e ai denti e al modo irruente tipico del cane, che può arrecare danni anche seri al micio.

Entrambi dovranno essere sgridati se commettono nei confronti dell’altro qualche gesto brutto o pericoloso, e comunque tenuti d’occhio soprattutto fino a quando il gatto non è in grado di sfuggire ad esempio ad un cane particolarmente agitato rifugiandosi in alto.

Un cucciolo di gatto entra in una casa dove c’è un cane adulto

Anche in questo caso il momento più critico è quello in cui il gatto non è grande a sufficienza per sfuggire in modo efficace al cane.

Un primo consiglio è quello di “presentare” il micetto al cane, permettendogli di annusarlo (ad esempio tenendolo tra le vostre mani). Questo evita che il cane maturi una curiosità notevole su “quella strana cosa che è arrivata in casa”. Inutile tuttavia dire che questa curiosità si protrarrà comunque a lungo. Fondamentale è fare in modo che al cane non vengano meno le attenzioni che riceveva prima dell’ingresso in casa del gatto: alla curiosità, infatti, si può anche aggiungere una pericolosa gelosia.

Un espediente interessante per far interagire senza pericoli il micetto e il cane, è quello di usare un box di quelli impiegati con i bambini: di norma sono infatti muniti di una rete morbida di cotone che permette – in questo caso – ai due animali di vedersi e annusarsi, senza però alcuna situazione di pericolo. Il cane imparerà così a riconoscere l’odore del gatto e si abituerà alla sua presenza. Il gatto a sua volta imparerà a conoscere il cane.

Un cucciolo di cane entra in una casa dove c’è un gatto adulto

È forse la situazione meno facile, in quanto il gatto più del cane è abituato all’abitudinarietà della casa e il nuovo arrivato certamente comporta un po’ di scompiglio.

In questo caso è comunque importante fare attenzione che il gatto maturo non faccia del male al cucciolo di cane, spesso chiassoso e iperdinamico. Il consiglio è dunque quello di tenerli sotto stretto controllo, almeno fino a quando il cane non sarà abbastanza grande da poter ubbidire a voi ed eventualmente difendersi con abbaiate sonore.

Una volta che il cane sarà cresciuto, il gatto avrà due possibilità: accettare di buon grado il nuovo arrivato; ignorare il cane, limitandosi a evitare contatti ravvicinati.

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