La coda del coniglio non è soltanto iconica e simpatica, ma svolge molte funzioni fondamentali. Scopri tutte le curiosità nell'articolo.

2 Maggio 2023 di Redazione

La coda del coniglio è forse la parte più iconica della sua immagine. Ma, oltre a conferire ai piccoli amici un aspetto simpatico e tenero, svolge alcune funzioni molto importanti. Continua a leggere l’articolo per scoprire tutte le curiosità sulla coda dei coniglietti!

Come si chiama la coda del coniglio?

La coda del coniglio è detta anche “codino” e, come accennato, è molto più che un simpatico pon pon. Vediamo com’è fatta.

Com’è fatta la coda del coniglio?

Le sue sembianze variano a seconda dell’esemplare in questione, ma in genere la coda dei conigli è di colore chiaro. Al contrario di quello che credono in molti, non si tratta di un batuffolo di pelo morbido, ma nasconde al suo interno un piccolo osso che si collega alla colonna vertebrale e che è incredibilmente fragile.

coniglio di spalle nel prato

Oltre all’ossicino, nella coda si trovano dei muscoli molto piccoli che servono il coniglio nel movimento. Per questo motivo bisogna essere molto cauti e delicati quando si gioca con questi animali, evitando di manipolarli con troppa irruenza: il loro codino potrebbe rompersi, causando loro un grande dolore.

A cosa serve la coda ai conigli?

Le funzioni sono diverse e tutte affascinanti quanto utili. I conigli si servono della loro coda per:

  • Comunicare. Per esempio, se il coniglio scodinzola il segnale è di estremo disappunto e fastidio, a differenza dei cani che esprimono in questo modo la loro felicità. Questo movimento potrebbe verificarsi, tra le altre cose, se il nostro piccolo amico venisse invitato a rientrare nella gabbietta dopo un lungo periodo di gioco in libertà.
  • Fuggire da un predatore. Questo batuffolo di pelo multiuso è molto utile per segnalare un pericolo ai suoi simili o per sfuggire ai predatori. Questi ultimi, infatti, concentrano la loro attenzione durante l’inseguimento sulla coda e quando il coniglio vira improvvisamente per seminarli, perdono il punto focale e quindi anche la preda.
  • Regolare l’equilibrio. In alcune circostanze, la coda viene impiegata per controbilanciare il peso del coniglio, per esempio nelle curve molto strette: se il peso del suo corpo va a sinistra, il codino si sposterà a destra e viceversa.

Anche se i nostri conigli domestici non devono ricorrere alla loro coda per scopi di sopravvivenza, quest’ultima resta un’antenna importante attraverso cui comunicare, consentendo al nostro piccolo amico di esprimere le sue emozioni e il suo livello di felicità e benessere.

Quando il coniglio muove la coda?

Il coniglio muove la coda per esprimere il suo livello di eccitazione, positiva e negativa. Un esemplare con la coda molto alta potrebbe essere emozionato o incuriosito da un odore o da un altro animale. Ma potrebbe esprimere anche preoccupazione o rabbia.

Quale animale non ha la coda?

Gli Anuri fanno parte della classe degli anfibi e sono animali privi di coda, con il corpo largo e corto e i posteriori molto allungati, adatti al salto. Gli Anuri più conosciuti sono il rospo, la rana, la raganella. Altri animali senza coda sono il koala, il gatto di razza Manx e il cane Bouledogue Francese. Pur non avendo il suddetto organo, tutti questi animali hanno sviluppato un equilibrio davvero eccezionale!

Come capire se il mio coniglio è stressato?

Ci sono alcuni comportamenti insoliti che possono essere un segnale di stress nel coniglio:

  • Se urina o fa altri bisogni in giro per la casa;
  • Se manifesta comportamenti aggressivi o irrequieti;
  • Se si morde da solo;
  • Se scava ovunque si trovi.

La causa di questi sintomi risiede il più delle volte nella mancanza di spazi ariosi con costrizione a trascorrere il tempo in spazi molto limitati. Questo può generare noia e problemi a livello emotivo e psicologico. Anche un ambiente rumoroso e trafficato intorno non aiuta, e potrebbe generare paura e insofferenza nel piccolo animale.

coniglietto

Come rendere felice un coniglio?

Per rispondere alle premesse di stress indicate sopra, una prima ottima iniziativa è quella di creare uno spazio ampio e interattivo dove il nostro coniglio possa trascorrere il suo tempo senza annoiarsi. All’interno di questo spazio possiamo inserire degli appositi giochini che stimolino la sua mente e il suo corpo al movimento. Di conseguenza bisogna cercare di limitare il più possibile la sua permanenza in gabbia e cercare di trascorrere del tempo con lui, giocando e interagendo.

In tema di giocattoli adatti, concentriamoci su quelli da masticare che esaudiranno l’istinto dei conigli alla masticazione, oppure giochini da lanciare in giro per la casa.

Anche una dieta sana ed equilibrata è essenziale per garantire la felicità del nostro pelosetto, perciò informiamoci bene prima di acquistare del cibo da somministrargli e cerchiamo di favorire i suoi gusti ed esigenze nutrizionali.

Ps. Se non l’hai ancora letto, non perderti il nostro articolo Fieno per il coniglio: tutti i benefici.

Infine, prestiamo sempre attenzione ai segnali che ci comunica il nostro amico e, se siamo preoccupati che possa avere un problema, consultiamoci con un esperto o con un veterinario. Meritano di essere felici quanto noi!

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