Quali sono le regole e i consigli per tenere un furetto in casa evitando problemi per lui e per voi. Leggi qui.

30 Settembre 2024 di Letizia

Contrariamente alla credenza popolare, il furetto non è un roditore, ma un mustelide. Fa quindi parte della famiglia delle lontre, delle martore, delle donnole e dei visoni. Se il furetto è oggi considerato un animale domestico a tutti gli effetti, il suo addomesticamento non è recente. Da più di 2000 anni, infatti, questo piccolo animale viene addestrato dall’uomo per ridurre la popolazione di roditori indesiderati, per cacciare conigli e, sorprendentemente, per far passare cavi elettrici in spazi molto ristretti.

Questo animale curioso, intelligente, giocoso e terribilmente tenero è un adorabile compagno di vita. Il furetto è un animale molto socievole che ama interagire con l’uomo. Si lega molto rapidamente con coloro che compongono la famiglia e si diverte a mostrare loro il suo affetto e il suo attaccamento.

Tuttavia, la sua intelligenza e la sua grande curiosità a volte possono renderlo difficile da controllare, motivo per cui è importante educarlo bene fin dalla tenera età. I furetti sono animali che mordono per natura. Pertanto devono ricevere un addestramento per evitare che si verifichino incidenti. Questi animali intelligenti comprendono molto bene i “no”, gli ordini e i divieti. Quindi non esitiamo a erigere alcune barriere fin dall’inizio.

Se cerca di morderci quando ci avviciniamo a lui, non dobbiamo avere un comportamento assertivo altrimenti capirà che mordere è il modo perfetto per farci cambiare idea. Dobbiamo assolutamente dire un deciso “no”, soprattutto, se accade mentre stiamo giocando. Non dobbiamo temere se lo rimandiamo a cuccia come si fa con un cane, perché deve comprendere i comportamenti corretti da avere con noi. Facciamo attenzione se lo dobbiamo prendere in braccio. Per prima cosa bisogna prima lavarsi le mani. 

Questo perché il nostro furetto potrebbe percepire su di noi un odore che non gli piace, potrebbe avere paura ed essere aggressivo nei nostri confronti. Per trasportarlo in maniera corretta  dobbiamo posizionare una mano sul suo torace, con l’indice e il medio che circondano il collo. L’altra mano sostiene il posteriore.

Se il furetto è piuttosto vivace o non è ancora abituato ad essere maneggiato, potrebbe agitarsi un po’. In questo caso, per evitare morsi, è possibile immobilizzarlo tenendolo per la pelle dietro le orecchie e dietro il collo (come si fa per i gatti). L’altra mano deve sempre sostenere le zampe posteriori.

Ricordiamo che questi fantastici animali sono sensibili al freddo e al caldo e possono sviluppare malattie relativamente gravi. Si consiglia di fornire loro una gabbia bella, sicura e solida, con una superficie minima di 2 m² per animale. Questi piccoli mustelidi hanno bisogno di molto spazio per esercitarsi e di diversi livelli per giocare e correre a loro piacimento.

Questi animali hanno esigenze igieniche paragonabili a quelle dei gatti. Taglio degli artigli, protezione dalle pulci, pulizia delle orecchie, questi trattamenti sono importanti e vengono aggiunti ai bagni mensili per preservare il buon equilibrio della pelle.

furetto
Furetto domestico – Amicidicasa

Il furetto, un piccolo compagno con esigenze specifiche

Nonostante sia generalmente facile da allevare, il furetto è un carnivoro che avrà bisogno di una dieta adeguata, ricca di proteine ​​e grassi animali. Le fonti vegetali e la frutta e la verdura in generale dovrebbero essere limitate per evitare disturbi digestivi. Allo stesso modo, non esageriamo con gli snack che tendono a favorire il sovrappeso e lo sviluppo di malattie.

I furetti devono essere vaccinati ogni anno durante la visita veterinaria, come i cani e i gatti. Esistono infatti importanti vaccinazioni da effettuare per proteggerlo da diverse patologie, tra cui il cimurro. 

Come molti animali domestici, i furetti emanano un odore particolare. Questo deriva dal sebo della loro pelle e dall’urina. Alcuni anni fa era consuetudine rimuovere le ghiandole anali. Questo per evitare che il furetto le svuotasse quando era spaventato. Tuttavia, l’odore del corpo dell’animale persisteva. La castrazione è l’unico modo per ridurre il forte odore del furetto. D’altro canto questo garantisce anche più tranquillità, soprattutto se abbiamo adottato più individui: ci saranno meno litigi o gravidanze inaspettate.

I furetti possono tranquillamente convivere con altri animali dopo un inserimento graduale. I primi contatti possono essere difficili. Se siamo pazienti la coabitazione con cani e gatti sarà assolutamente serena. Se abbiamo conigli, criceti, rettili o anche uccelli, i furetti potrebbero scambiarli per prede e attaccarli! Non è possibile far convivere questi animali, perché oltre a creare una situazione di stress generale per entrambe le specie, potremmo causare il manifestarsi di patologie a causa dei loro contatti ravvicinati.

Abilità del furetto

Questo animale risponde al suo nome, fa i bisogni nella lettiera e può vivere liberamente in una casa purché le stanze siano sicure. Inoltre dorme molto, tra le 16 e le 18 ore al giorno, nonostante abbia un temperamento molto curioso e giocoso. Durante l’inverno il furetto ingrassa, il che è normale. Generalmente pesa tra 500 gr e i 2 kg. La sua aspettativa di vita media è di 7 anni. Dai 4 o 5 anni il furetto raggiunge la maturità.

I furetti hanno bisogno di sgranchirsi le zampe, per questo motivo dovranno essere portati fuori dalla loro gabbia sotto supervisione per almeno 2 ore al giorno. La stanza in cui lo lasciamo libero deve essere molto sicura, perché sono animali piuttosto curiosi, ma soprattutto goffi.

Posizioniamo giocattoli, labirinti o tunnel a terra per suscitare la sua curiosità, ma soprattutto per affinare i suoi sensi e la sua agilità. Se abbiamo un giardino possiamo tranquillamente portarlo con noi fuori, dopo averlo abituato al guinzaglio.

Attenzione alle malattie

I furetti sono molto sensibili al calore (da 27 gradi). Non avendo ghiandole sudoripare, soffrono di colpi di calore non appena esposti ad alte temperature. Può quindi sviluppare episodi di diarrea, ipertermia, stato apatico oltre che distress respiratorio. Fare attenzione inoltre a non disturbare il suo orologio interno (fotoperiodo) aumentando l’illuminazione, soprattutto in inverno. Ciò potrebbe causare gravi malattie ormonali.

Una cattiva alimentazione, infine, può portare a patologie più o meno gravi, dal tartaro alla gengivite, poi alla gastroenterite, passando per i calcoli urinari, l’insufficienza renale e perfino i tumori (in genere al pancreas). Il furetto è un animale carnivoro il cui transito intestinale è ultra rapido (3 o 4 ore). Gli alimenti più semplici e meno patogeni sono le crocchette.

Devono contenere principalmente pollame (dal 30 al 40%) e grassi dal 18 al 25% al ​​massimo. Evitare prodotti a base di cereali o “carni e sottoprodotti di origine animale”. Ciò potrebbe causare calcoli urinari al nostro compagno o addirittura gastroenterite. Controllare anche il tasso di fibra che deve essere inferiore al 2%.

Alcuni alimenti sono dannosi per l’animale e dobbiamo assolutamente evitare che siano a sua disposizione. In primis non deve mangiare latticini e salumi. I dolci sono banditi, specialmente il cioccolato.

Arachidi, cibo per cani e frutta sono da evitare. Dato che il nostro amico è un predatore, possiamo decidere se offrirgli anche prede vive come pulcini o quaglie, acquistati in negozi appositi. Non diamo mai solo carne cruda: non sarebbe sufficientemente ricca di grassi e sali minerali. Possiamo comunque offrire la carne 1 o 2 volte a settimana, in aggiunta alle crocchette.

Se abbiamo dubbi di qualsiasi tipo, rivolgiamoci ad un veterinario che possa supportarci nell’identificare le soluzioni migliori per il nostro amico.

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