Se hai un animale a casa puoi usufruire del bonus animali domestici 2024, ecco le modalità per richiederlo e ottenerlo.

28 Maggio 2024 di Letizia

Nel 2024 sono stati pensati dei bonus per gli animali domestici, che si vanno ad aggiungere a quelli già attivi. Questo perché finalmente ci si è accorti che la crisi economica e l’inflazione, stanno inficiando la possibilità di cura sia per le persone che per gli animali.

La Legge di Bilancio ha previsto un bonus per gli over 65 che adottano animali d’affezione. Inoltre, il Decreto Anziani 2024 ha istituito un Fondo per le RSA, che servirà a gestire l’adozione di animali domestici in queste strutture. Dato che è scientificamente provato che la presenza di un animale nella vita di un anziano ricoverato aiuti a migliorare l’umore e l’efficacia delle terapie.

Gli aiuti voluti dall’esecutivo si affiancano alle detrazioni per le spese veterinarie da far valere nella dichiarazione dei redditi previste per tutti. I benefit per gli animali domestici fanno parte di una progettualità di aiuti pensati per supportare le persone nelle spese legate all’adozione e alla cura dei propri amici pelosi.

Questi incentivi rappresentano una risorsa preziosa per tutti coloro che vedono nel proprio animale domestico non solo un compagno ma, anche, un vero e proprio membro della famiglia. In un momento di crisi economica pressante, sono un aiuto importante per noi e per loro. 

In cosa consiste il Bonus Animali Domestici 2024?

Ad avere la possibilità di beneficiare degli aiuti governativi sono coloro che decidono di adottare animali d’affezione, che potranno così avere un aiuto concreto nel momento in cui debbano sostenere spese di mantenimento e cura. Una novità di questa legge è che si è pensato molto agli over 65, per garantire l’affetto e la compagnia costante di un pet, per migliorare la qualità della loro vita.

Le persone anziane che presentano un ISEE, in corso di validità, inferiore a 16.215 euro, possono accedere ad un fondo governativo che aiuta a coprire eventuali spese veterinarie e acquisto di farmaci per i nostri amici. Sono stati stanziati 250.000 euro all’anno, fino al 2026, per offrire sostegno a chi si trova in difficoltà economica. Questo per evitare che si procrastini troppo nel decidere di curare il proprio animale ed evitare che le situazioni si aggravino.

Bonus Animali 2024 – Amicidicasa.it

Questo si aggancia al decreto che ha previsto la possibilità di consigliare farmaci generici ad uso umano con gli stessi eccipienti, qualora il farmaco veterinario abbia un costo esagerato. L’esempio più calzante è rappresentato dall’amoxicillina, un comune antibiotico, che per uso veterinario costa 50 euro mentre per uso umano in forma generica 2,50 euro.

La rotta animalista dell’Italia di oggi è evidente nel Decreto Anziani che promuove l’adozione di animali nelle RSA. Grazie a questa idea, si danno agevolazioni per le spese veterinarie o alimentari per gli animali da compagnia. Questa è una svolta importante per noi amanti degli animali, dato che finalmente la pet therapy viene presa in considerazione anche negli istituti di cura per le persone anziane.

Un animale da compagnia regala un sorriso e aiuta moltissimo a risvegliare le menti di chi è affetto da demenza senile o con problemi fisici legati all’età. Avere uno o più animali in queste strutture aiuta i nonnini a ritrovare le forze e la voglia di sorridere ed è dimostrato che rispondono meglio alle terapie.

Detrazioni Spese Veterinarie

Il bonus, per noi proprietari con i requisiti richiesti, consiste nella possibilità di dedurre, in sede di dichiarazione dei redditi, le spese sostenute per il nostro animale. I costi che si possono portare in detrazione includono: visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio e acquisto di farmaci prescritti. Tuttavia, è importante tenere presente una franchigia minima di 129,11 euro al di sotto della quale la detrazione non è applicabile.

In pratica, il Bonus Animali Domestici consiste in una detrazione fiscale del 19% dall’imponibile Irpef sulle spese veterinarie necessarie per garantire la salute dei nostri amici pelosi che siano cani o gatti. La detrazione è calcolata su un limite massimo di spesa di 550 euro all’anno, indipendentemente dal numero di animali posseduti e dalle spese sostenute per singolo proprietario.

Gli animali per cui è possibile richiedere il bonus sono tutti coloro legalmente detenuti a scopo di compagnia o pratica sportiva certificabili con microchip, come cani e gatti. Tuttavia, ad oggi, sembrano essere inclusi anche furetti, uccellini e roditori. Per poter beneficiare del bonus, dobbiamo essere il tutore legale dell’animale e, ovviamente, presentare la richiesta una sola volta tramite 730. Le spese veterinarie devono essere documentate nella dichiarazione dei redditi, tramite pagamenti tracciabili e fatture fiscali.

Questo benefit rappresenta un passo importante verso la promozione del benessere degli animali domestici e per sostenere tutti noi, in un momento economico molto fragile dovuto alla crisi. Ricordiamo che, per non perdere i benefici al momento della dichiarazione dei redditi, dobbiamo presentare l’ISEE aggiornato per verificare il reddito familiare e documentazione che attesti le spese sostenute per cure veterinarie (pagamenti, quindi, tutti tracciabili).

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