Scopri in questo articolo l'evoluzione delle leggi sulla tutela dell'animale domestico, dal 2007 a oggi.

30 Maggio 2022 di Redazione

La 15esima edizione del Rapporto Assalco-Zoomark propone un riepilogo delle leggi a tutela dell’animale, dal 2007 a oggi. Ripercorriamo insieme le tappe più significative!

Evoluzione della tutela dell’animale, dal 2007 al 2022

  • 2007. L’art. 13 del TFUE sancisce una nuova concezione degli animali come soggetti degni di tutela di per sé. Il testo recita: “L’Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti“.
  • 2010. La ratifica della Convenzione europea sulla protezione degli animali da compagnia dichiara di inasprire le sanzioni penali contro il maltrattamento dei pet.
  • 2012. La legge 220/2012 prevede esplicitamente che le norme del regolamento condominiale non possono evitare di possedere o detenere un animale da compagnia.
  • 2015. L’art. 77 del collegato ambientale al bilancio 2015 (legge 221/2015) prevede una significativa novità: l’impignorabilità degli animali d’affezione. In poche parole, il legislatore riconosce il ruolo affettivo e positivo degli animali e li esclude dal regime cui sono sottoposte le cose nella procedura di pignoramento.
  • Infine, il 2022 si rivela essere un anno storico per la tutela dell’animale che viene riconosciuto dalla Costituzione con l’art. 9. La declinazione veterinaria di questo articolo si riassume in tre parole: prevenzione, salute e benessere animale, la cui somma corrisponde alla sua qualità di vita complessiva. All’interno delle relazioni con gli animali da compagnia, questo dato si riverbera sulla qualità di vita dei loro proprietari, in un legame affettivo sempre più interdipendente.

Finalmente, dopo 15 anni di politica nella prospettiva dell’Intergruppo parlamentare, gli animali d’affezione vengono riconosciuti e tutelati dalla nostra Costituzione. Si tratta di un grandissimo conseguimento, a conferma del ruolo imprescindibile che gli animali rivestono nelle nostre vite e del loro legittimo diritto alla tutela in quanto esseri viventi.

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