Per i cani si è allungata l'aspettativa di vita, affidiamoci a piccole accortezza così che sia un anziano arzillo e in salute

24 Gennaio 2018 di Laura Alessandroni

Anche se anziano, il tuo cane può vivere arzillo e in salute usando le giuste accortezze

Come per noi uomini, anche per i cani si è allungata l’aspettativa di vita, grazie ai progressi nella medicina e nell’alimentazione che gli permettono di vivere arzillo e in salute. Basta seguire qualche piccola accortezza, scopri quale.

Come per noi uomini anche i cani vivono la così detta terza età che è diversa a seconda delle razze e del modo in cui invecchiano. Per far sì che il nostro cane sia sì anziano ma arzillo e in salute, è importante prestare attenzione a diversi aspetti, che vanno dall’alimentazione alla cura muscolare, del cervello alle medicine giuste.

Cure e medicine

La medicina veterinaria negli ultimi anni ha fatto enormi progressi, in particolare nella prevenzione, è quindi fondamentale affidare il nostro amico a un buon veterinario che lo possa seguire in modo scrupoloso. Il compito del veterinario, dunque, è di prevenire tutte quelle malattie che potrebbero compromettere anzitempo l’organismo del nostro cane e attuare gli screening specifici a seconda della razza, dell’età e dello stile di vita, per identificare al minimo segnale la presenza di un problema. Alcune volte si è portati a pensare, in buona fede, che essendo ormai anziano, il cane non vada stressato da indagini p terapie, ma proprio questa trascuratezza può portarlo incontro a malattie e problemi. A maggior ragione in questa fase della vita, il veterinario può aiutarci a capire meglio le esigenze del nostro cane e ci darà validi consigli sulle accortezze da avere.

Alimentazione

L’alimentazione diventa un aspetto molto importante quando il cane è anziano. Le soluzioni più idonee da adottare sono l’uso di prodotti super premium cioè di alta qualità o, in alternativa, seguire una dieta bilanciata prescritta da un veterinario nutrizionista che può stilarla ad hoc considerando eventuali disturbi di cui il cane, vista l’età, può soffrire (come problemi epatici, renali o ormonali). Nel caso in cui l’anziano amico a quattro zampe fatichi a masticare il cibo secco è possibile inumidire e ammorbidire le crocchette con acqua o brodo o passare a un’alimentazione umida o casalinga.

Esercizio fisico

Un cane anziano non ha più gli stessi ritmi di vita né la stessa resistenza fisica e tono muscolare. E’ utile, quindi, fargli fare esercizio fisico regolarmente e di breve durata: meglio privilegiare tante piccole passeggiate che una lunga, prevedendo un po’ di soste per farlo riposare. D’inverno copriamolo bene e d’estate scegliamo orari non troppo caldi come la mattina presto o la sera. Il riposo diventa un “must”: tendono a dormire di più anche se per periodi più brevi.

Stato emotivo e cervello

Come per le persone, è importante mantenere la mente attiva e lo spirito alto non facendolo sentire inutile. Lo spirito del cane è sempre quello gioviale e giocherellone, non cambia; possiamo mantenerlo attivo lanciandogli la palla, magari lanci più brevi e meno frequenti, o affidarsi ad altri giochi e iniziative che lo stimolino più mentalmente ed emotivamente che da un punto di vista fisico.

 

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