L'ansia da separazione è un problema comportamentale preoccupante per i nostri quadrupedi: può danneggiare il legame fra il proprietario e l'animale domestico, causando diverse difficoltà

29 Agosto 2018 di Redazione

Cos’è l’ansia da separazione e perché il cane ne soffre?

L’ansia da separazione è un problema comportamentale preoccupante per i nostri quadrupedi: può danneggiare il legame fra il proprietario e l’animale domestico, causando diverse difficoltà. Il cane, sentendosi sotto stress, potrebbe creare qualche problema col vicinato, abbaiando in continuazione e piangendo per ore. Questo disturbo, produce gravi segnali di ansia che solitamente si verificano quando il proprietario lascia il cane da solo, ad esempio per andare al lavoro o uscire a a fare una qualsiasi commissione. Alcuni sintomi però, possono presentarsi anche se il cane non riesce ad avvicinarsi al proprio padrone per qualche motivo nonostante quest’ultimo sia in casa.

Affrontare l’ansia da separazione nel nostro cane potrebbe non essere semplice e richiedere l’aiuto di un comportamentista, di un veterinario o di un addestratore con esperienza. In alcuni cani, anche se più gravi, potrebbe essere necessaria l’assunzione di psicofarmaci, sotto severa prescrizione del vostro veterinario (vi ricordiamo l’importanza di non improvvisarsi mai veterinari!).

Quali sono i primi segnali dell’ansia da separazione nel cane?

I cani che soffrono di questo tipo di ansia possono abbaiare, sbadigliare o piangere in modo compulsivo non appena vengono lasciati soli. A volte possono diventare distruttivi, rompere gli oggetti della casa, mordere i cuscini del divano o prendersela con qualsiasi oggetto inanimato abbiano a disposizione. Un altro segnale preoccupante è quando, nonostante non lo facciano mai in vostra presenza, iniziano ad urinare o fare i propri bisogni in casa. In alcuni casi, possono persino tentare di fuggire. Se il vostro cane presenta uno di questi comportamenti in maniera compulsiva e ripetitiva, potrebbe soffrire di ansia da separazione.

Perchè il mio cane soffre di ansia da separazione?

I cani che soffrono di questo problema sono tendenzialmente molto attaccati al loro padrone. E’ questa la ragione principale del loro disturbo, ed è evidente anche quando il vostro cane inizia a mostrare alcuni piccoli segnali di ansia e agitazione non appena vi vede compiere un gesto che indica il vostro abbandono della dimora: prendere, per esempio, le chiavi della macchina o chinarsi per allacciare le scarpe. Questi cani, reagiscono in maniera opposta al ritorno del proprio padroncino, quindi faranno delle “feste” esagerate nonostante le poche ore di separazione.

Come risolvere il problema dell’ansia da separazione

Se possibile, il cane dovrebbe essere abituato ad avere un proprio spazio nella casa e spazi delimitati cui non possa accedere, così che non sviluppi un attaccamento morboso ad un membro della famiglia. La collocazione di alcuni giocattoli, di una cuccia e della sua ciotola in uno spazio specifico, possono contribuire a delimitare un proprio spazio personale, che vada a creare dei “confini” nella casa. Ovviamente se il vostro cane non è abituato, questa delimitazione dello spazio deve essere graduale e mai definitiva: il vostro cane dovrà comunque sentirsi libero di muoversi nello spazio, ma dovrete essere decisi nell’impedirgli di utilizzare una specifica stanza della casa, ad esempio la camera da letto. Un altro modo per risolvere il problema dell’ansia da separazione, è quello di lasciare il cane nelle ore diurne di solitudine da un amico o un parente che possa occuparsene, in modo che il vostro Fido non si senta solo.

Un consiglio molto importante, che spesso viene sottovalutato, riguarda direttamente il comportamento dei padroni: evitate i lunghi e “dolorosi addii”! Vi state salutando per poche ore, siate distaccati per quanto possibile. Sguardi languidi e carezze ripetute non faranno altro che accrescere l’ansia del vostro cucciolone. Utilizzate delle piccole distrazioni come giocattoli o bocconcini che tengano occupato il vostro cane prima della “partenza” e quando è il momento di uscire, lasciate semplicemente la stanza senza interazioni. Al ritorno, allo stesso modo, cercate di mantenere un livello moderato di entusiasmo, così che il vostro cane non percepisca troppi sbalzi e differenze da una situazione all’altra.

In generale, essere calmi e rilassati vi aiuterà anche nell’approcciarvi al vostro cane!

 

 

 

 

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