In questo articolo ti spiegheremo come diventare Educatore cinofilo analizzando il percorso professionale da seguire e i relativi sbocchi lavorativi.
Chi è un Educatore cinofilo?
Partiamo col definire quale sia il principale ruolo di un Educatore cinofilo. Secondo la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna), è “colui che è in grado di fare da intermediario nella relazione tra uomo e cane“.
È quindi un professionista che aiuta il proprietario e la sua famiglia nella gestione corretta del rapporto col cane. Inoltre garantisce il benessere del cane e imposta una relazione che consenta ai cani e agli essere umani di vivere insieme in un contesto familiare e sociale sereno. Consapevole dei diritti animali, l’Educatore cinofilo interpreta la giusta relazione tra cane e uomo. I suoi ambiti di intervento sono: famiglie, canili e scuole.
Percorso per diventare Educatore cinofilo
Qualsiasi centro cinofilo ha la possibilità di effettuare un percorso formativo alla fine del quale lo studente può essere definito “Educatore cinofilo”. La Scuola di Formazione Cinofila “Il Biancospino“, per esempio, prevede che si diventi Educatori al termine del primo di 4 step di formazione necessari per diventare Istruttori cinofili.
Il percorso dura 14 giorni durante i quali l’allievo, che risiede con il suo cane presso l’agriturismo Biancospino per tutto il periodo di corso, impara con lezioni teoriche e pratiche argomenti diversi. Tra questi:
- Introduzione del cane: quadro sociale e culturale
- Etologia
- Teoria dell’apprendimento
- Tecniche di comunicazione
- Cinognostica, zoognostica e cinofilia ufficiale
- Marketing
Al termine della seconda settimana viene rilasciato l’attestato di Educatore cinofilo. Tuttavia, è sempre consigliabile non fermarsi a questa sezione perché gli sbocchi lavorativi sono piuttosto limitati. Vediamoli di seguito.
Gli sbocchi lavorativi
L’Educatore cinofilo può lavorare aprendo un proprio centro cinofilo come associazione sportiva dilettantistica e/o culturale, con il relativo inquadramento fiscale. La partita IVA è la soluzione scelta da chi lavora nel settore come professionista. Un Educatore cinofilo è in grado di svolgere i seguenti compiti professionali:
- accompagnare la famiglia nel processo di adozione;
- orientare nella scelta della razza più adatta allo stile di vita e alla composizione della famiglia (sia che il cane venga da un canile sia che provenga da un allevamento);
- inserire il cane nel nuovo ambiente;
- educare le persone e il cane alla convivenza nel contesto famigliare e sociale;
- fare una valutazione del cane, in canile;
- occuparsi della sua educazione al fine di facilitarne l’adozione;
- proporre alle scuole programmi di educazione sulla relazione uomo-cane, sull’etologia del cane e sull’approccio sicuro al cane da parte dei bambini.
Tuttavia, di solito il certificato di Educatore cinofilo è considerato un inizio più che un traguardo, perché la reale professionalità si raggiunge con la qualifica di Istruttore cinofilo, che richiede un percorso più lungo e che offre competenze molto più ampie.
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