Vuoi fare attività con il tuo cane? Che sia cucciolo o meno, è fondamentale seguire alcune regole che rendono tutto più semplice, efficace e appagante. Ecco la guida pratica da seguire.
Le 10 regole da osservare per fare attività con il cane
1. La scelta: l’attività da proporre va scelta in base alle capacità del cucciolo e alla sua personalità. È opportuno all’inizio fare esercizi facili, che portano a buoni risultati, e poi aumentare gradualmente la difficoltà.
2. La sicurezza: usare oggetti adeguati, che salvaguardino la sicurezza nostra e del piccolo. Fate attenzione anche al pavimento su cui lavorate, che non sia scivoloso quando fate attività che richiedono più movimento. Scegliete un prato in questo caso, o usate un tappeto che non scivoli.
3. Il momento: per affrontare al meglio le attività è bene che il cucciolo sia riposato, non abbia appena mangiato e che voi siate di buon umore e tranquilli.
4. La ricompensa: ogni risultato va ricompensato, è la chiave del successo. Nelle prime fasi il rinforzo che consigliamo è il cibo; con il passare del tempo sarà il cane stesso a dirvi quale preferisce tra carezza, cibo e gioco.
5. Il tempismo: per l’apprendimento del vostro cucciolo il tempismo è importante. Non scordate mai un “bravo” appena il cucciolo compie l’azione richiesta e per i comandi scegliete una parola corta e chiara, e usate sempre quella. Al “bravo” segue sempre il rinforzo, boccone o altro gradito al cucciolo.
6. La gradualità: step by step, costruite gradualmente l’esercizio. Il cucciolo non sa cosa dovrà fare, quindi procedete con pazienza e costanza, sarete premiati!
7. La difficoltà: se il cucciolo ha difficoltà, abbassate il livello dell’esercizio, tornate allo step precedente rinforzando più spesso o cambiate tipo di esercizio e luogo. Lo riprenderete il giorno successivo, senza ostinazione e impazienza.
8. La semplicità: sessioni brevi e frequenti, variando le attività. Per esempio, fate prima un esercizio già conosciuto o appreso dal cucciolo e poi uno nuovo. All’inizio potete tenere un bocconcino in mano co – me “guida” per spiegare al cucciolo uno o più passaggi.
9. Lo stop: terminate quando la motivazione del cucciolo è ancora presente. Inoltre, leggete il suo linguaggio del corpo e se mostra segni di disagio interrompete (il respiro troppo affannoso può significare ansia; la coda tra le zampe e le orecchie abbassate, disagio, e così via).
10. La coerenza: usate sempre un solo comando per ciascuna azione richiesta (quindi, se usiamo per esempio “seduto”, la volta successiva non usiamo “siedi” o “sit”, altrimenti confondiamo il cane), con un tono di voce calmo, una postura adeguata e una distanza fisica dal cane che sia consona alle sue possibilità.
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