Se il nostro cane salta addosso a tutti, può creare problemi ai bambini e alle persone con difficoltà motorie. Ecco come insegnargli a smettere.

1 Ottobre 2018 di Redazione

Il cane salta addosso: come intervenire

Se il nostro cane salta addosso a tutti quando è cucciolo, ci viene istintivo assecondare il suo comportamento: sembra un gesto di affetto simpatico e giocoso, che siamo portati non solo a tollerare ma anche a incentivare. Purtroppo è molto comune che questo gesto si trasformi in un comportamento acquisito, che rischia di diventare problematico per gli animali di taglia media o superiore quando diventano adulti. Il particolare, rischiamo che il cane salti addosso a un bambino o a qualcuno con problemi di deambulazione, provocando dei danni. Ecco perché è bene bloccare subito questo comportamento.

Perché il cane salta addosso?

Anche se a noi sembra un gesto di affetto, ci sono altri motivi dietro a questo comportamento da parte del cane. Nella maggior parte dei casi si tratta di un gesto innato, che porta il cucciolo a cercare di raggiungere la bocca della madre per avere del cibo e che viene trasferito anche sulle persone. Se lo incentiviamo, magari con carezze e complimenti, il cane impara a vivere positivamente il fatto di saltare addosso alle persone e quindi tenderà a farlo sempre e con chiunque.

Cominciare bene quando è cucciolo

Per evitare che il nostro piccolo amico impari a saltarci addosso, abituiamoci a interagire con lui portandoci alla sua altezza. La posizione ideale è in ginocchio di fianco al cane, facendogli annusare il palmo della mano. Abbassarci per giocare con il cucciolo è sempre una buona soluzione, anche per evitare che venga spaventato dalla nostra stazza quando siamo in piedi sopra di lui.

Quando il cane ci salta addosso, dobbiamo mettergli una mano sul petto e spingerlo verso il basso, in modo che torni a terra. È fondamentale, durante questa operazione, evitare di pronunciare la parola “giù” o altri comandi simili: rischieremmo, infatti, che il nostro amico fraintenda il “giù” con un ordine di saltare addosso, ottenendo così l’effetto contrario.

Se il cane continua a saltare, giriamoci di lato con le braccia conserte. Questo è un gesto di chiusura, che fa capire al nostro amico che non ci piace il suo gioco e che non vogliamo prendervi parte, scoraggiandolo dal proseguire.

Il cane salta addosso: comportamento condiviso

Se stiamo cercando di insegnare al nostro amico a quattro zampe a non saltarci addosso, è fondamentale chiedere l’aiuto di tutti coloro che entrano in contatto con lui, a costo di risultare noiosi. Se infatti le altre persone accettano di buon grado il gesto del cane, si verrà a creare un messaggio confuso. Rischiamo che impari a non saltare addosso a noi, ma continui a farlo con tutti gli altri.

Se abbiamo un animale collaborativo, che ha già imparato a non saltare addosso alle persone, possiamo provare a insegnargli a mettersi seduto ogni volta che incontra qualcuno, un comportamento molto positivo che scongiura situazioni sbagliate. Per farlo, quando arriva una nuova persona impartiamo l’ordine “seduto”, che dopo l’esecuzione deve essere premiato sia verbalmente sia con un bocconcino. Il comando deve sempre venire da noi, per renderne più facile la comprensione. Con il tempo, questo comportamento verrà acquisito e diventerà spontaneo, senza bisogno di ricompense.

Come gestire i cani adulti

Può capitare, per diversi motivi, che il cane mantenga il vizio di saltare addosso anche quando non è più cucciolo: magari lo abbiamo adottato da grande, oppure non abbiamo prestato sufficiente attenzione a questo comportamento quando era il momento giusto. In ogni caso, con un po’ di pazienza è possibile intervenire.

Prendiamo dei bocconcini e, posizionati di fronte al cane, prima che questo ci salti addosso pronunciamo il comando “giù” e lasciamo cadere a terra un premietto. Questo porterà il cane ad abbassare la testa verso il terreno, per recuperare il cibo, mentre riceve sente la parola “giù”. Dopo aver ripetuto più volte questo primo passaggio, sentendo il comando il cane abbasserà istintivamente il muso. A questo punto possiamo passare alla fase successiva. Pronunciamo la parola “giù” e, se il cane resta a terra, diciamogli “bravo” e diamogli un bocconcino. Non dobbiamo mai impartire il comando quando il cane è già su due zampe o sta comunque per saltare.

Acquisito il comando “giù” rispetto a noi, dovremo estenderlo anche agli altri. Chiediamo la collaborazione di qualche amico e organizziamo l’incontro con il cane, ripetendo lo stesso procedimento di prima: comando “giù” seguito da complimenti e bocconcino a terra.

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