Il cane mi morde: esercizi utili per educarlo

Il tuo cane ti morde? Non c’è da stupirsi. Mordere è un comportamento naturale per il cucciolo, e in realtà anche per il cane adulto. Tuttavia è nostro compito insegnare al cucciolo ad utilizzare la bocca nel modo corretto, con degli esercizi utili, e allo stesso tempo fornirgli il giusto sfogo per questo suo istinto naturale. Vediamo insieme come fare!

Il cane mi morde: ecco cosa fare

Quello che possiamo fare fin da subito per evitare che il cane sviluppi questo problema comportamentale è educarlo fin da cucciolo lavorando sulla prevenzione. Ecco quindi qualche consiglio:

1. Massaggio alle gengive. Prendi del paté o del formaggio spalmabile, mettitelo su un dito, fallo leccare al cucciolo e poi prendine altro e inizia a massaggiargli le gengive. Fallo per una settimana tutti i giorni e poi saltuariamente. Serve a far associare al cane la presenza delle nostre dita nella sua bocca con qualcosa di positivo. Molto utile quando dovremo levargli qualcosa che non deve stare tra i suoi denti!

2. Il lascia. Serve un tiramolla in pile, treccia leggera o altro materiale morbido. Poi procedi come segue.

a) Mostra il nuovo gioco al tuo amico e magari fallo muovere per terra in modo da attivare il suo innato istinto di caccia.

b) Non appena si avvicina per investigare, dì “Bravo”, e fai in modo che afferri il tira-molla nella parte centrale mentre le due estremità sono saldamente nelle tue mani.

c) A questo punto, puoi iniziare il “gioco di ruolo” che consiste nel lottare scherzosamente per il possesso della preda: tutti i cani lo fanno per natura tra loro e si tratta di un’attività nella quale, a turno, ciascuno “vince” o “perde”. Nel tuo caso, però, lo scopo è un altro, cioè invogliare il cane ad aprire la bocca per insegnargli il comando “lascia”.

d) Per riuscirci, gioca per qualche decina di secondi piegati in avanti e spostando il tira-molla solo lateralmente, a destra e a sinistra. Poi, all’improvviso, diventa del tutto passivo, tenendo sempre molto saldo il tira-molla per le estremità ma smettendo di “lottare” e avvicinandolo alla tua gamba mentre riporti il busto in posizione eretta e lasci le braccia distese verso il basso.

e) Molto facilmente, il cane darà ancora qualche strattone ma, visto che il gioco è finito, poi aprirà la bocca: è fatta! Appena stacca i denti dal tira-molla dì subito “Bravo” e dopo “lascia”, con tono molto neutro e calmo. Poi ricomincia a giocare. La gratificazione del cane, in questo caso, viene dalla ripresa dell’attività dopo aver lasciato. Lavorando spesso, due o tre volte al giorno, in breve potrai indirizzare il segnale “lascia” su bersagli diversi, per far aprire spontaneamente la bocca al tuo amico nel caso ci fosse finito qualcosa che non doveva.

3. Trova il boccone. Prendi delle crocchette o altro di adatto e nasconditele in una mano. Chiudi entrambe le mani “a pugno” e mettile davanti al cucciolo che, utilizzando il naso e senza mordere, dovrà indicare la mano “magica”. Quando lo fa, aprila e lascia che mangi. È un esercizio molto utile per l’autocontrollo!

Il cane ha bisogno di sfogarsi

Rimane però da gestire la sua necessità di sfogare questo istinto naturale, ancora più intenso nella fase di cambiamento dei denti, che inizia a partire dai 4-5 mesi di vita. Ecco perché devi indirizzare la sua attività di morso e masticazione verso “bersagli” consoni: un osso di pelle di bufalo, un pezzo di legno di albero del caffè, un corno di cervo, una treccia di stoffa eccetera. I negozi specializzati sono ben forniti di ogni genere di articolo adatto e conviene tenere un paio di questi oggetti in ogni stanza dove ha accesso il cane, da utilizzare al bisogno.

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