La gelosia non è un sentimento canino, o meglio lo è ma in modo diverso rispetto a ciò che proviamo noi

18 Settembre 2018 di Redazione

Miglioriamo il comportamento di un cane troppo invadente

La gelosia non è un sentimento canino, o meglio lo è ma in modo diverso rispetto a ciò che proviamo noi. Tuttavia, comportamenti che appaiono indotti da qualcosa di molto simile alla gelosia sono tutt’altro che rari nell’ambito dei rapporti tra noi e i nostri cani. Se la cosa si limita a un po’ di “presenzialismo”, cioè ricerca di attenzione, magari quando abbiamo ospiti a casa o stiamo facendo due chiacchiere per strada e il tutto si risolve subito se allunghiamo una mano per una carezza sulla testa del cane, niente di grave. Se, invece, il nostro amico inizia a interporsi fisicamente tra noi e il nostro interlocutore saltandoci addosso, abbaiando eccetera, è il caso di riesaminare alcuni aspetti del nostro rapporto con lui.

Richieste di attenzione: ridimensioniamo le aspettative

All’interno di un branco, il contatto sociale e le cure parentali sono momenti importanti e molto ambiti: privare un cane di queste occasioni confinandolo perennemente in giardino, per esempio, è una vera crudeltà. Ma questo non vuol dire che i componenti umani del branco non possano interagire tra loro o con altri bipedi escludendo il cane dalla cosa. Se il nostro amico è troppo invadente, probabilmente esiste una carenza a livello di educazione e se abbiamo abituato il nostro amico a ricevere attenzione ogni volta che la richiede, sarebbe meglio cominciare a ridimensionare le sue aspettative nei nostri confronti. Intervenire in questo senso è estremamente importante, perché i cani possono imparare a riprodurre tutta una gamma di comportamenti problematici (abbaiare, scavare, rosicchiare oggetti eccetera), se hanno appreso che questi gli garantiscono attenzioni dal resto del branco.

L’invadenza di per sé potrebbe anche non crearci problemi particolari, ma se le insistenti richieste del cane abituato a ricevere attenzione costante vengono disattese, per esempio se per impegni di lavoro abbiamo poco tempo da dedicargli in un certo periodo, il nostro amico potrebbe sviluppare vere e proprie patologie comportamentali, alle quali porre rimedio sarà senz’altro più complicato che prevenirle. Insegnare al cane che non siamo sempre a sua disposizione è perciò essenziale per scongiurare problemi da separazione, che spesso si manifestano proprio dopo periodi di vacanza in cui gli dedichiamo molto più tempo e attenzione del normale.

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