La storia di Rex è una delle tante storie di abbandono e randagismo che purtroppo ancora oggi sono molto diffuse in alcune parti del nostro Paese. Ci arriva dall’Enpa di Cagliari e la pubblichiamo volentieri, anche perché è a lieto fine.
In giro per la città
Rex è un cane sardo di una signora anziana che per una serie di vicissitudini si vede costretta a trasferirsi a casa del figlio. Inizialmente custodito nell’attività commerciale dell’uomo, Rex si ritrova però presto a girovagare per Sant’Elia (Cagliari) e viene avvistato anche in città. Il cane è spesso in giro per Cagliari e sui social parte un tam tam di segnalazioni e post che arrivano anche agli occhi di Maurizio, il nipote della signora anziana. Lui vorrebbe prendere Rex con sé e chiede aiuto all’Enpa per prendere in custodia il cane in attesa che lui riesca a organizzarsi per accoglierlo.
Spaventato e in gabbia
Il 6 aprile i volontari della Sezione Enpa di Cagliari ricevono una segnalazione di un cittadino di Sant’Elia: un simil pastore tedesco che gira libero per strada è stato chiuso all’interno di un recinto, accudito da un gruppo di persone del posto. E’ Rex! “Ci accorgiamo subito – affermano i volontari dell’Enpa di Cagliari – che non sarà facile portarlo via da lì: il cane è molto nervoso e abbiamo l’impressione che in quel posto non si senta a suo agio”.
Rex ringhia…
A prendersi cura di Rex sin dal primo momento è un’educatrice professionista del team della Sezione di Cagliari, Laura. Appena Rex incrocia lo sguardo con Laura ringhia. Non è mordace ma fa capire in modo chiaro che non si fida più degli esseri umani. Giorno dopo giorno, però, Rex si lascia andare sempre di più con Laura. “Rex – raccontano i volontari dell’Enpa di Cagliari – reagiva in quel modo per paura: troppi sguardi lo avevano tradito e probabilmente anche picchiato, minacciato e avvicinato in malo modo, provocando sofferenza e non gioia. Rex ora ha imparato che non tutte le mani picchiano, molte abbracciano, molte aiutano, lui è un grande cane e in breve tempo è diventato il cane di tutti noi volontari”.
Di nuovo sereno
In pochissimo tempo Rex è infatti riuscito a instaurare un rapporto di fiducia con Laura, poi con le altre persone e infine con i suoi simili. “Riconosceva le nostre macchine – continuano i volontari dell’Enpa di Cagliari – non vedeva l’ora di incontrarci, mangiava insieme a noi, correva, giocava, saltava. Rex ci ha insegnato tanto, ma in una cosa è stato maestro assoluto: siamo diventati un gruppo di persone migliori da quando lui ci ha insegnato il valore della fiducia nel prossimo. E’ stato un onore conoscere un’anima così pura come la sua e poterla aiutare”. Oggi Rex ha iniziato la sua nuova vita, ha una famiglia e nessuno lo addita più come cane aggressivo o morsicatore, anzi. Vive con Maurizio e Nikita, circondato dall’amore e dall’affetto che ricambia senza risparmiarsi mai.