Le ossa fanno bene ai cani? Rischi e benefici

Un’immagine iconica di ogni fumetto in cui sia presente un cane è quella di lui felice con un osso in bocca. Tutti noi almeno una volta da piccoli lo abbiamo disegnato in questo modo, perché è un luogo comune ben radicato. Una domanda che però noi proprietari di Fido ci facciamo spesso è: “Le ossa fanno bene ai cani?”. 

Nonostante i luoghi comuni, le ossa fanno male ai cani. Le ossa che rimangono incastrate nella bocca dei cani sono un’emergenza frequente rilevata dai veterinari. Le ossa possono essere molto pericolose, possono fratturarsi con la pressione mascellare e creare dei frammenti taglienti e potenzialmente dannosi. Quelle più pericolose in assoluto sono quelle cave, come quelle del pollame e dei conigli, che si spezzano con una facilità impressionante.

Ergo, mai dare un osso a un cane. Se inavvertitamente Fido dovesse trovarne uno, magari rovistando nella differenziata, dobbiamo agire con prontezza. Dato che solitamente, se si cerca di strappare qualcosa dalla bocca di un cane con urgenza, costui reagirà fuggendo, rimaniamo calmi. Chiamiamolo e facciamoci dare l’osso con molta gentilezza e premiamolo per aver rinunciato ad una cosa a cui teneva molto. A questo punto assicuriamoci che sia integro e che non l’abbia rotto creando una scaglia tagliente.

Se questa ipotesi si è verificata, chiamiamo il veterinario per assicurarci che sia disponibile. Se le ossa si sono incastrate nella bocca dei cani possono causare notevole disagio e richiedono la rimozione da parte di un professionista. Quindi è fondamentale agire rapidamente. Avere sempre un piano per le emergenze e conoscere gli orari e le informazioni di contatto del veterinario sono cose importanti.

Se notiamo che non c’è un corpo estraneo incastrato in bocca o in trachea, le opzioni da seguire sono due. Se la scheggia è grossa, il veterinario eseguirà un’ecografia per verificare se il pezzo si è incastrato in un ansa o ha perforato stomaco o intestino.

Se non è grossa sarebbe meglio dare al cane, almeno per quel giorno, dell’olio di vaselina che non viene assorbito ma che aiuta una espulsione di feci morbide e in modo rapido. Qualora non ritrovassimo l’osso integro nelle feci dovremo di nuovo consultare il medico.

Possiamo rimuovere da soli le ossa incastrate in bocca?

Tentare di rimuovere le ossa a casa può danneggiare la mascella o i denti. È meglio lasciare che siano i professionisti a farlo per evitare di causare ulteriori danni. La rimozione delle ossa, spesso richiede l’uso di strumenti professionali e talvolta la sedazione. In molti casi sono incastrate così saldamente che sono necessari grandi utensili come tronchesi per spaccare l’osso e rimuoverlo in sicurezza. 

Masticare ossa dure può portare a fratture dei denti, un problema comune riscontrato negli studi veterinari. I cani, in particolare quelli con abitudini di masticazione aggressiva, possono facilmente incrinarsi o rompersi i denti, subendo dolore, infezioni e talvolta la necessità di un intervento chirurgico dentale per estrarre frammenti.

Per evitare questi problemi sarebbe meglio prendere in considerazione l’idea di fornire al cane degli spuntini masticabili più sicuri, studiati appositamente per essere delicati sui denti. Esistono in commercio molti prodotti idonei, per un masticatore come il cane. Questi prodotti servono anche a ridurre il tartaro, mantenere l’alito fresco e anche ad alleviare lo stress. Il cane è portato naturalmente a rosicchiare, per scaricare energia in surplus ed avere un alimento sicuro e meglio che un osso.

Emergenze comuni dovute all’ingestione di ossa

Le ossa possono causare gastroenterite emorragica, vomito e/o diarrea gravi o ostruzioni fatali nell’esofago. Nelle razze brachicefale con vie aeree strette, come il Bulldog francese, il problema dell’ingestione di un osso potrebbe essere grave. Questi cani non dovrebbero mai venirne a contatto. Possono soffocare con un osso incastrato nella trachea.

Ricapitolando

Se il cane mangia un piccolo osso potrebbe non avere problemi, come abbiamo detto. Tuttavia facciamo attenzione ad eventuali segni di anoressia o vomito e consultiamo il veterinario per un consiglio. 

Teniamo Fido monitorato, perché la comparsa dei sintomi di anoressia e vomito dopo il consumo di ossa sono delle red flags importanti e dobbiamo rivolgerci immediatamente al veterinario. Uno dei problemi più gravi che può verificarsi è l’ostruzione delle anse intestinali che potrebbe poi condurre ad un blocco o ad una ferita aperta interna.

I sintomi delle ostruzioni sono riconoscibilissimi, il cane avrà nausea e diarrea, ci apparirà letargico e inappetente. Inoltre, a causa del forte dolore addominale, il cane potrebbe mostrare segni di disagio quando viene toccato. Se sospettiamo che il nostro Fido abbia ingerito un osso che sta causando un blocco, cerchiamo immediatamente assistenza veterinaria.

Queste ostruzioni possono essere pericolose per la vita e spesso richiedono un intervento chirurgico. Una lastra e un’ecografia potranno permettere al medico di comprendere quanto sia grave la situazione e a quel punto attivare insieme a noi la profilassi medica migliore per aiutare il nostro amico.