Il sudore è un meccanismo termoregolatore utilissimo per noi esseri umani, ma i nostri cani sudano?

27 Aprile 2021 di Ilaria Aceto

I mesi più caldi dell’anno sono in arrivo e capire in che modo i cani abbassano la loro temperatura corporea quando hanno caldo può aiutarci a prendercene cura in modo più efficace. Il sudore, infatti, è un meccanismo termoregolatore utilissimo per noi esseri umani, ma i nostri cani sudano? E se sì, come fanno?

Noi siamo dotati di due tipi di ghiandole sudoripare, eccrine e apocrine. Le prime si trovano a migliaia sulla nostra pelle e ci aiutano a rinfrescarci secernendo un fluido chiaro e inodore che evapora facilmente. Le seconde, invece, sono collocate in zone specifiche del corpo (per esempio sotto le ascelle) e rilasciano un fluido denso che produce un forte odore. Per i nostri cani non funziona allo stesso modo. Anche loro sono dotati di specifiche ghiandole sudoripare, le ghiandole merocrine. Tuttavia, queste sono collocate solo sui loro cuscinetti plantari e sono in un numero insufficiente a garantire il completo raffreddamento corporeo.

Altri meccanismi termoregolatori

Poiché l’azione delle ghiandole sudoripare non è sufficiente per abbassare la loro temperatura, i cani si servono di altri meccanismi termoregolatori. Per esempio, quando vediamo un cane ansimare con la lingua a penzoloni fuori dalla bocca, significa che si sta rinfrescando. Infatti, le ghiandole salivari producono molta umidità, per cui il cane si rinfresca quando respira e sbava tenendo la lingua fuori dalla bocca. Un altro meccanismo di termoregolazione è la vasodilatazione. Quando i vasi sanguigni si dilatano, infatti, il sangue caldo si avvicina alla superficie della pelle e la temperatura corporea si abbassa.

Come rinfrescare il nostro cane?

Anche se i cani sudano, ansimano e i loro vasi sanguigni si dilatano, tutto ciò è difficilmente sufficiente quando il caldo è opprimente. Ci sono però una serie di semplici azioni che possiamo mettere in atto per aiutarli. Per prima cosa, evitiamo assolutamente comportamenti pericolosi come tenerli in uno spazio chiuso (come l’auto), non solo d’estate ma anche in inverno (per la ragione opposta, il freddo). Inoltre, nei mesi più caldi portiamoli a fare esercizio fisico solo nelle ore più fresche della giornata, come la mattina presto o la sera. E ricordiamoci che devono avere sempre accesso a una fonte di acqua fresca e luoghi all’ombra a disposizione.

Attenzione ai colpi di calore!

Nonostante tutti i nostri accorgimenti, il cane potrebbe però essere vittima di un colpo di calore. Se dovesse accadere, raffreddiamolo subito avvolgendolo in un asciugamano zuppo di acqua fredda o in qualsiasi altro modo possibile e portiamolo immediatamente da un veterinario, perché la morte è una possibilità piuttosto alta in questo caso. Ecco i sintomi per riconoscere il colpo di calore:

  • mancanza di coordinazione;
  • sonnolenza o incoscienza;
  • gengive molto arrossate;
  • corpo molto caldo al tatto;
  • ansimare eccessivo;
  • saliva molto densa;
  • battito cardiaco accelerato.

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