È il caso di un traffico illegale di cuccioli di Bulldog costretti a viaggiare in condizioni pietose fino in Italia per poi essere rivenduti online.

21 Giugno 2019 di Redazione

Dall’est Europa a Torino trasportavano illegalmente i cuccioli per rivenderli online

Un lungo viaggio, dall’est Europa fino a Torino per poi rivenderli sul web. È il caso di un traffico illegale di cuccioli di Bulldog costretti a viaggiare in condizioni pietose fino in Italia per poi essere rivenduti online.

Il caso è stato scoperto grazie a un uomo che aveva acquistato uno di questi cuccioli. Il cagnolino era deceduto poco tempo dopo “l’acquisto” e il signore non era più riuscito a contattare i venditori per chiedere spiegazioni, non solo ma i documenti rilasciati erano falsi.

Bloccati sei ungheresi per traffico illegale di cuccioli di Bull Dog

Subito è scattata la denuncia alle autorità che hanno dato il via alle indagini. Grazie ad accurate ricerche i colpevoli sono stati trovati e bloccati nei pressi di Torino e con loro 12 cuccioli stipati dentro l’auto che li trasportava, senza cibo, senza acqua, senza microchip né altri documenti.

Si tratta di sei uomini ungheresi uno dei quali era già noto alle autorità ungheresi per una precedente condanna per il reato di maltrattamento di animali. I sei uomini sono stati arrestati e ci auguriamo vivamente che scontino un’adeguata pena per tutte le sofferenze che hanno provocato a questi piccoli esserini.

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