Condanna al pagamento di mille e cinquecento euro per il 57enne accusato di maltrattamenti a 25 cani
L’esposto ai danni di un uomo di 57 anni di Taviano, era già partito quasi due anni fa, accusato di maltrattamento di cani. A dare l’allarme era stata un’associazione animalista con sede a La Spezia. Il procedimento giudiziario è sfociato in una condanna al pagamento di mille e cinquecento euro dal giudice per le indagini preliminari, Cinzia Vergine.
Decreto di sequestro per 24 box e 25 animali tenuti in pessime condizioni igieniche e sanitarie
L’uomo era il gestore del canile “Emmepi” di Taviano, convenzionato con diverse amministrazioni comunali del basso Salento: Gallipoli, Alliste, Sannicola, Melissano, Galatone, oltre a Taviano. Nel febbraio del 2017 il nucleo di polizia giudiziaria delle guardie zoofile Aeop di Nardò eseguirono un decreto di sequestro per 24 box e 25 animali tenuti in pessime condizioni igieniche e sanitarie.
I cani maltrattati vennero tutti visitati da un veterinario che ha constato in 14 animali un grave dimagrimento associato ad anemia, lesioni cutanee, dermatiti, in sette delle neoplasie mammarie, in tre ernie. Due cani avevano disturbi di deambulazione mentre un esemplare era affetto da diarrea, otite e presenza di parassiti. I cani furono poi affidati un custodia giudiziale un’associazione di Lecce, fino all’adozione.“