8 Febbraio 2020 di Redazione

La Storia della Settimana: Luisa e Sally

La Storia della Settimana di oggi ci arriva da una nostra affezionatissima lettrice, Luisa.

Luisa ci ha inviato una mail per raccontarci di Sally, una cagnolina anziana di 14 anni. Speriamo che la sua storia sia un esempio per tutti e che possa suscitare nel cuore l’ipotesi di dare una possibilità a un cane anziano.

Luisa ci racconta:

Lei si chiamava Sally ma in canile l’avevano ribatezzata Tammy. Si trovava in rifugio a causa del decesso del suo proprietario. Era una Beagle di 14 anni era semi allettata e aveva un tumore. Vidi il suo appello su Google e quando ho letto che si trovava nel canile a pochi km da casa mia ho deciso di candidarmi per la sua adozione.

Il 12 Gennaio 2016 sono andata al rifugio per un colloquio e per conoscere conoscere Sally. Quello che mi ha colpito di lei era la sua tristezza negli occhi sebbene ricevesse tante attenzioni dai volontari, lei rimaneva sdraiata sulla cuccia a dormire e se alzava la testa lo faceva solo perché la si chiamava per darle la pappa.

Ho passato con lei circa 10 giorni al rifugio per farmi conoscere e il 20 Gennaio l’ho portata a casa. Dal giorno dopo al suo arrivo ha capito subito dove si mangiava, da buon Beagle era un’intenditrice!! Ho altri 2 cagnolini e con loro ha messo subito in chiaro le cose: comandava lei.

Era un cane che aveva bisogno di stimoli e, seppur con grande sacrifici, riuscivo a portarla fuori nel cortile di casa. Non si poteva pretendere di fare lunghe passeggiate a causa del suo stato di salute, ma riusciva comunque ad apprezzare qualche piccolo giretto e i giochi che facevamo insieme.

Questa è stata la mia prima adozione fatta con il cuore, non riuscivo a pensare che un cane di 14 anni così malato potesse finire i suoi giorni in canile. Sally richiedeva un gran impegno, bisognava pulirla tutti i giorni, cambiare lenzuola e traverse anche 2 volte in un giorno ma quello che lei dava, ripagava di ogni istante speso per lei. In poco tempo ha imparato a riconoscere i membri della famiglia, le abitudini e sopratutto gli orari dei pasti… i nostri sopratutto!!

Conosceva l’ora in cui tornavo dal lavoro e puntualmente, si alzava per venire a salutarmi con una toccata di muso. Purtroppo visse con noi solo 8 mesi e l’11 Agosto 2016 alle h 23.17 andò via. Quella mattina non volle mangiare e la cosa mi ha insospettito tant’è che ho chiamato il veterinario per una visita di controllo per Sally.

Le ha dato un calmante per la nausea e le ha fatto un’iniezione per eventuali dolori. Si è addormentata serenamente nel sonno, senza un lamento, senza verso o un guaito. Ricordo che di aver sentito muovere le traversine sulle quali era adagiata e ho visto che muoveva le zampe come fanno i cani quando sognano. Mi sono avvicinata per svegliarla e vedere se volesse bere ma quando le ho sollevato la testa emise l’ultimo respiro, guardandomi negli occhi.

Vorrei che questa storia possa raggiungere chi ancora scarta a priori l’adozione di un cane anziano e ammalato. Non è vero che non si affezionato. Sally è come se mi fosse appartenuta da sempre.

Rubrica: “La storia della settimana”!

Inviando una mail a redazione@amicidicasa.it  con l’oggetto “la storia della settimana” potrete essere voi e i vostri amici pelosi prossimi protagonisti. Raccontateci le più belle e commoventi avventure o storie dei vostri amici. La più bella verrà pubblicata tutti i sabati sul sito di amicidicasa.it.

Lascia un commento