Approvato l'emendamento prestipino: cani e gatti presto potranno essere curati con farmaci equivalenti a uso umano!

24 Dicembre 2020 di Ilaria Aceto

Noi padroni lo sappiamo bene: i farmaci veterinari spesso hanno un costo molto alto, soprattutto se paragonati agli equivalenti ad uso umano. Da poco, però, la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento alla legge di bilancio, proposto da Patrizia Prestipino, che consentirà di curare i nostri amici a quattro zampe con farmaci ad uso umano.

Ora cosa accadrà? Secondo quanto previsto dal testo dell’emendamento Prestipino, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge dovrà essere emanato un decreto del ministro della Salute, che stabilisca i casi in cui il veterinario può prescrivere per la cura degli animali domestici un medicinale per uso umano, fermo restando il principio dell’uso prioritario di medicinali veterinari per il trattamento delle affezioni delle specie animali.

Il costo dei medicinali prescritti resterà a carico dell’acquirente a prescindere dal loro regime di classificazione, tuttavia questa misura va sicuramente incontro alle esigenze di tutti coloro (padroni e volontari) che amano e accudiscono cani, gatti, conigli, furetti, troppo spesso a caro prezzo e che purtroppo, a volte, non dispongono neppure di mezzi economici sufficienti a garantire loro cure adeguate.

Oipa ci tiene dunque a ringraziare la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati per la decisione presa e Massimo Comparotto, presidente dell’Oipa, commenta:

Il randagismo è combattuto ogni giorno da chi adotta un animale dai canili e dai gattili e dai gestori dei rifugi. Nelle more di qualche amministrazione pubblica che non gestisce a dovere questa piaga sociale, appare davvero iniquo continuare a penalizzare chi adotta un animale o ne ha cura nelle strutture di ricovero o nelle colonie feline. Il legislatore colma una lacuna e, in attesa di un generale abbassamento dei prezzi della sanità animale, consentirà ai veterinari, dopo l’approvazione della legge di bilancio, di prescrivere farmaci equivalenti a uso umano, molto meno onerosi.

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