Siamo ormai nella prima settimana di agosto, nel cuore dell’estate e delle ondate di caldo. Per noi umani, i rimedi quando l’afa diventa eccessiva sono semplici e divertenti: un gustoso gelato, un ventilatore a farci compagnia nella stanza, una gita in montagna o un bel bagno al mare, ad esempio.
Per i nostri cani invece sopportare l’afa è molto più difficile. Come sempre, prevenire è meglio che curare. Ma nel caso in cui sospetti un colpo di calore per il tuo cane, è fondamentale che tu corra ai ripari al più presto.
Quando e perché
Il colpo di calore è un incontrollato aumento di temperatura corporea, non febbrile, causato da un eccessivo calore esterno, che il cane non riesce a dissipare.
Ecco perché non va mai lasciato al sole durante i mesi estivi, nemmeno in zone d’ombra, neppure se si tratta di un periodo di tempo di pochi minuti. Evitate le passeggiate durante le ore più calde e non chiudete rigorosamente mai il vostro cane in macchina.
Il cane non ha una traspirazione come quella umana, è in grado di raffrescarsi unicamente grazie alla sua respirazione a bocca aperta. Dunque si surriscalda velocemente, con gravissime conseguenze per il suo organismo. Nel malaugurato caso di un attacco di calore, i sintomi sono piuttosto evidenti: respirazione sempre più affannosa, alta temperatura corporea, congestione delle mucose, vomito, difficoltà a camminare e, in alcuni casi, perdita dei sensi.
Cosa utilizzare
Come abbiamo accennato, il colpo di calore è un’emergenza veterinaria che richiede l’intervento tempestivo di un veterinario. La cosa migliore sarebbe quindi cercare di evitare il più possibile di esporre il proprio cane a questo tipo di pericolo. Nel caso in cui il tuo cane – o quello qualcun altro- però, manifesti i primi sintomi di un colpo di calore, puoi procedere ad un primo soccorso prima del trasporto in clinica.
Più in generale, durante tutti i mesi estivi, porta sempre con te più di una bottiglia d’acqua, un termometro per la temperatura, un panno ed una ciotola per il tuo cane: ti serviranno durante le passeggiate e, nel malaugurato caso di un colpo di calore, saranno i tuoi primi alleati.
Come procedere
La prima cosa da fare nel caso in cui si sospetti un colpo di calore nel nostro cane è portarlo il prima possibile da un veterinario. Nel frattempo, però, puoi procedere in questo modo:
- La prima, fondamentale regola è di mantenere la calma e contattare una clinica veterinaria.
- Sposta il cane in una zona fresca, ventilata e all’ombra.
- Sposta la tua macchina in una zona d’ombra, se devi usarla per spostarti, così che ci sia raffreddata quando farai risalire il cane.
- Se hai un termometro con te, rileva la temperatura rettale e riferiscila al tuo veterinario, con cui avrai già preso contatto telefonico.
- Se il tuo cane è cosciente, forniscigli abbondante acqua fresca.
- Se possibile, rinfresca l’ambiente del tuo cane con un ventilatore o una bocchetta d’aria fresca. Non orientarglieli direttamente addosso.
- Se possibile, massaggia con alcool le zone senza pelo del cane. In questo modo favorirai l’evaporazione e contribuirai a riattivare la sua circolazione sanguinea, che molto spesso si blocca.
- Inzuppa un panno umido e passalo su tutto il corpo del tuo cane, specialmente sul collo, sotto la testa e sull’addome. Non utilizzare acqua troppo fredda e sii graduale; evita di immergere il tuo cane tutto in una volta. Potresti causare vasocostrizione cutanea ed altri effetti collaterali, anche letali.
- Applica impacchi di ghiaccio istantaneo sulla nuca e sulle ascelle per raffreddare la zona dell’encefalo, sospendendoli e riapplicandoli ogni 30/40 secondi. Non applicare acqua direttamente sulla testa del cane perché potrebbe spaventarsi ed agitarsi ancora di più.
- Porta il tuo cane alla clinica veterinaria più vicina.
Avvertenze
Se trascurati, i colpi di calore possono provocare gravi effetti neurologici e, nel giro di poche ore, la morte del cane. Se pensi che il tuo cane si stia sentendo poco bene e lo hai sottoposto a lungo ad una temperatura eccessiva, agisci tempestivamente.
Secondo l’Ambulatorio Veterinario dei dottori Scalvi e Fiocco, il 49% dei cani che sono stati portati in clinica senza previo raffreddamento, hanno perso la vita. Al contrario, con l’intervento fulmineo del proprietario, la percentuale si abbassa drasticamente del 19%. Come puoi ben vedere, il primo a salvargli la vita puoi e devi essere tu: se riconosci i sintomi, non aspettare.
I tempi di insorgenza variano molto a seconda del soggetto e dipendono dalla resistenza del cane, dalla sua condizione di salute e da quanto alta sia la temperatura a cui è stato esposto. Alcuni cani sono più soggetti di altri ai colpi di calore: i cani molto anziani, di taglia grande, brachicefali (con il muso schiacciato), Golden e Labrador Retriver e sovrappeso sono ad esempio molto a rischio di soffrire di colpi di calore.
Se sei il proprietario di una di queste tipologie di cani, quindi, presta ancora più attenzione al tuo amico a quattro zampe.