La displasia nei cani è un problema diffuso: impara a prevenirla
La displasia nei cani è un problema serio e più diffuso di quel che si pensa. Imparare a prevenirla è importante, grazie ai consigli del veterinario.
I problemi alle articolazioni, come la displasia, sono tutt’altro che rari nei cani e in alcune razze sembrano particolarmente frequenti e penalizzanti. Affidiamoci al parere della dottoressa Perego per imparare a conoscere il problema e soprattutto a prevenirlo.
La displasia nei cani: alcune razze hanno fama di avere una maggiore frequenza di problemi di questo genere
La displasia nei cani: alcune razze hanno fama di avere una maggiore frequenza di problemi di questo genere in particolare Pastori Tedeschi e Labrador: ci conferma tale impressione oppure ce ne sono anche altre colpite di frequente? E per quanto riguarda i meticci?
“Direi che oggi molte sono le razze coinvolte da questa problematica. Il Pastore Tedesco è certo il numero uno, anche in considerazione dei grandi numeri della razza, ma è da sottolineare il fatto che molti di questi soggetti, che all’occhio del profano possono apparire displasici, in realtà non lo sono: la nota difficoltà di deambulazione nei soggetti giovani è data spesso da una pronunciata lassità dei legamenti. […] Così come può trarre in inganno la mielopatia degenerativa del Pastore Tedesco anziano. Per il Labrador, soprattutto le linee da bellezza sono purtroppo frequentemente portatrici di displasia […]. Ma non voglio assolutamente ‘demonizzare’ queste razze, non lo meritano, perché tutte, ma proprio tutte le razze e anche meticci di media e grossa taglia possono essere afflitti da questa patologia. […] La differenza sta nel fatto che in alcune razze questa malformazione è estremamente invalidante, in altre molto meno. […] Per quanto riguarda le displasie che coinvolgono l’arto anteriore, abbiamo quella della spalla e del gomito che si presenta sotto varie forme. Il Border Collie, per esempio, è un’enciclopedia in merito!”
Il suo parere sulle cause principali di questo problema?
“Sono principalmente due. La prima e la più frequente è quella genetica, frutto di cattiva selezione. […] La seconda è la displasia acquisita, dovuta alla citata lassità legamentosa e più frequentemente alla cattiva gestione del cucciolo. Un esempio: far giocare il cucciolo con soggetti adulti particolarmente irruenti e di grande mole ‘per farlo socializzare’ può portare il cane a subire traumi.”
Cosa consiglia a chi ha un cane con questo problema ma non è intenzionato a ricorrere alla chirurgia, che ha decorso non semplice?
“[…] Serve un programma di allenamento ben preciso che solo un medico veterinario ben preparato in medicina sportiva e tecniche di allenamento e fisioterapia può sviluppare. Sconsiglio vivamente il fai-da-te perché, non conoscendo l’anatomia dell’arto da correggere, si potrebbero causare danni irreparabili.[…] Quindi prima di prendere un cucciolo pretendiamo sempre la storia clinica ben documentata dei genitori, e non solo, per non incorrere nel suddetto incauto acquisto”