Ogni padrone desidera che il suo cane sia in salute e sereno ma non è sempre così facile rendersi conto di eventuali malesseri. Ecco alcuni, interessanti spunti di riflessione.

10 Ottobre 2018 di Laura Alessandroni

Capire se il proprio cane è in salute e sereno non è sempre facile

Ogni padrone desidera che il suo cane sia in salute e sereno ma non è sempre così facile rendersi conto di eventuali malesseri. Uscire, fare attività insieme al il proprio cane può portare a credere di offrire al proprio amico a quattro zampe il giusto stile di vita, ma non sempre i ritmi frenetici dell’uomo vanno bene per Fido. Ecco alcuni, interessanti spunti del veterinario su cui riflettere.

Negli ultimi anni sono stati riscontrate diverse problematiche lievi o gravi che avevano un fattore comune: la loro ricomparsa a intervalli più o meno regolari. Ogni cane ha un suo limite, è soggettivo, perché dipende dal suo grado di sopportazione dello stress. Nel caso dell’amico a quattro zampe è stressante tutto ciò che esula dalla classica vita canina, come ad esempio il supermercato, un viaggio particolarmente lungo in macchina, lunghe cene al ristorante. Talvolta lo stress può derivare da attività positive come le gite all’aria aperta che creano una forte eccitazione, “perché il divertimento estremo porta a non voler smettere mai e, quindi, a superare la soglia di affaticamento con relative conseguenze” afferma la veterinaria.

Principali cause ed errori più frequenti

Al giorno d’oggi, per quanto il proprietario tenga alla salute del suo cane, sembra che non basti più che sia solo un “cane”. Sempre più spesso si riscontra la voglia che l’amico a quattro zampe sia come noi, faccia le stesse cose. La nostra vita è caratterizzata dallo stress e se non riusciamo noi a tollerarlo, il cane ancor meno. Rimettendoci in salute. Il consiglio è di essere un po’ meno egoisti e quindi di non costringere i nostri amici a seguirci ovunque. Al cane non piace andare a fare shopping, i centri commerciali sono rumorosi e affollati. I lunghi viaggi in auto o il ristorante, per esempio, lo costringono a restare fermo per molto tempo. Fare sport indubbiamente fa bene alla salute del cane, ma dipende quanto. Anche l’attività fisica deve avere un limite: durante le gite bisogna prevedere delle soste per farlo riposare. Ogni razza ha una sua predisposizione ( cane da guardia, pastore etc.) e limite: non tutti i cani sono e vogliono essere campioni sportivi.

Quale consiglio per un cane in salute e sereno

Rifacendoci a quanto detto prima non facciamo vivere al cane la nostra vita e l’attività fisica deve rimanere un gioco e un modo per svagarsi all’aria aperta. In generale, è utile che il cane abbia la sua privacy. In casa, ma anche in auto, il nostro amico a quattro zampe dovrebbe avere uno spazio che sia tutto suo per rilassarsi senza la frenesia di muoversi e fare qualcosa per forza. Inoltre non vanno mai sottovalutati sintomi, anche leggeri, ma che si ripetono nel tempo, specie se associati all’apparato gastroenterico.

 

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