Stripping al pelo: cosa vuol dire, come e quando si fa

Per comprendere l’importanza di una tecnica di toelettatura come lo stripping, dobbiamo conoscere i differenti tipi di pelo dei cani. Gli esemplari che presentano il pelo ruvido, hanno questa caratteristica che in natura non esiste, dato che questo pelo è stato appositamente selezionato per motivi ben chiari: è ruvido grossolano e impermeabile, non soggetto ai cambi naturali, non ha il caratteristico odore degli altri. 

Tantissime sono le razze che presentano questa caratteristica. Tra queste troviamo: Fox Terrier, Lakeland Terrier, Airedale Terrier Schnauzer, Jack Russell, Bassotto a pelo ruvido, Cocker Americano, Cocker Inglese e molti altri. Sono cani selezionati per la caccia, con un pelo speciale, impermeabile e molto resistente se il cane si infila tra i rovi.

Il pelo duro possiede infatti delle caratteristiche che permette al cane di sopportare meglio condizioni climatiche difficili, quali ad esempio la pioggia o il vento: il pelo duro ripara dalle intemperie, asciuga più velocemente ed isola molto bene dagli sbalzi di temperatura. Proprio perché questi cani sono stati scelti per la caccia il loro pelo ha un ciclo particolare di sviluppo, crescita e maturazione. Una volta maturo, quando i cani erano impiegati assiduamente nella caccia, il pelo veniva letteralmente strappato dalla boscaglia e il nostro amico non aveva nessun tipo di problema.

Dato che ora i nostri simpatici amici vivono con noi, avere un pelo che non termina la muta cadendo non è semplice, perché occorre un aiuto meccanico (lo stripping) per eliminare il manto maturo e dare lo spazio al pelo nuovo. Dopo ogni stripping il mantello del nostro cane diventa più duro, più chiuso, più funzionante e sano.  

Noi proprietari di cani a pelo ruvido sappiamo che lo stripping non è una pratica di pura estetica ma ha una grande importanza igienica e sanitaria. Il pelo morto se lasciato nel bulbo pilifero provoca prurito, perché sotto c’è il nuovo pelo che spinge per uscire e il cane tenterà in questo modo di eliminarlo da solo grattandosi, correndo il rischio di provocarsi lesioni cutanee e irritazioni. Con lo stripping si strappano i peli maturi già morti, perciò se eseguito da un bravo toelettatore è assolutamente indolore. Si effettua con un apposito strumento, il coltellino da stripping, con le dita o con una pietra pomice.

La tosatura rovinerebbe questo tipo di pelo che tenderebbe a diventare mosso, lanoso ed opaco, perdendo il suo colore naturale, e verrebbe compromessa quindi anche la naturale protezione della pelle. Si pensi ad esempio alla testa del West Highland White Terrier: non avrebbe il suo caratteristico aspetto se il pelo non fosse dritto ed irto, cosa che si ottiene solo strappandolo, o ai colori nei terrier gambe lunghe o negli Schnauzer.

La tecnica dello stripping è sicura?

Assodato che la tecnica di stripping serve ad aiutare un processo naturale e va praticata solo quando necessaria per evitare fastidi inutili; se effettuata quando non è necessaria, potrebbe causare dei fastidi al cane che potrebbe iniziare a soffrire di dermatite, quindi va eseguita seguendo periodi e tempi che variano da cane a cane.

Fino a qualche anno fa molti pensavano di ovviare al problema stripping optando per una tosatura, senza sapere che creavano un grave danno al proprio animale. Sappiamo che i cani non vanno tosati, perché il manto protegge dai danni del sole e dalle intemperie, ha proprietà termoregolanti importanti e quindi non facciamo del bene al nostro amico, perché lo priviamo del suo scudo naturale.

Per le razze a pelo duro la tosatura rappresenta un problema ancora più grave, perché, oltre a tutti i problemi che hanno gli altri cani, il loro manto a causa della tosatura muta e diventa mosso, lanoso e perderebbe la sua naturale lucidità, compromettendo anche la salute generale della pelle.

Tecniche diverse per lo stripping

Ci sono modi diversi per eseguire lo stripping e per questo è meglio consultare un professionista. Solo un toelettatore esperto è in grado di stabilire quale sia il metodo migliore per prendersi cura del manto del nostro amico. Lo stripping può essere eseguito rimuovendo interamente la massa di pelo morto. La seduta di stripping durerà molto, ma i vantaggi sono dati dal fatto che il cane potrà beneficiare della possibilità di mantenere pulite le linee del corpo più a lungo.

In altre situazioni il pelo viene rimosso solamente in parte. In questo modo la ricrescita e il deperimento dello strato superiore vengono sostituiti dalla crescita del pelo nuovo corto dello strato inferiore. Opzione che ci verrà consigliata se portiamo il nostro amico ad esposizioni canine e dobbiamo sempre mostrarlo al meglio.

Nel primo caso lo stripping viene effettuato solitamente dalle 3 alle 4 volte all’anno. Nel secondo caso i tempi sono diversi, perché almeno una volta al mese dovremo portare Fido dal toelettatore e dobbiamo rispettare le scadenze per evitargli problemi di salute.

Il toelettatore deve essere davvero specializzato, perché la tecnica non è semplice, ci vuole bravura e una buona preparazione. Lo stripping esalta la muscolatura e l’espressione del muso e allo stesso tempo aiuta la salute di pelle e pelo, favorendo la loro rigenerazione. Lo stripping viene effettuato a mano con l’ausilio di coltellini speciali privi di lame ed il pelo morto viene rimosso con azione di strappo costante. Tale tecnica richiede una grande esperienza da parte del toelettatore che deve innanzitutto saper valutare attentamente se il pelo è maturo e pronto per essere rimosso.

Ad un certo punto però lo stripping va sostituito con la tosatura, quando il nostro amico sarà anziano con il pelo molto lanoso, setoso, riccio e cotonoso. Con l’età sarebbe molto stressante per lui stare 2 ore sul tavolino e noi vogliamo che sia felice. Se è anziano le mute rallentano e la sua gioia è stare tranquillo con noi sul divano, non importa se il pelo sarà un po’ più arruffato, l’importante è che sia felice con noi.