L’arricchimento ambientale comprende tutti quegli accorgimenti, misure e attenzioni utili a rendere l’ambiente di vita del gatto più consono alla sua natura di felino. L’arricchimento ambientale è importante per la felicità di micio. Ma anche per mantenerlo in salute, ridurre le possibili fonti di stress che derivano dalla vita in casa (dove possono esserci anche altri animali, per esempio) e garantirgli agio mentale ed emozionale.
L’arricchimento ambientale per il benessere del gatto
Ecco alcuni accorgimenti e misure da adottare per garantire il benessere mentale ed emozionale del nostro micio.
Spazio esterno: se lo abbiamo, mettiamolo in sicurezza e diamo al gatto il libero accesso con una gattaiola. Per rendere quello spazio ancora più interessante, oltre a garantire che ci siano acqua, ombra e riparo, possiamo aggiungere delle ceste con dei cuscini, uno zerbino di cocco sulle soglie che funga da tiragraffi e, in estate, una bacinella di acqua con delle palline galleggianti. Il micio potrà immergerci le zampe per giocare e contemporaneamente rinfrescarsi. È necessaria una ciotola per il cibo, posta distante da quella dell’acqua.
Zona cibo: deve essere individuata in un’area non di passaggio, tranquilla, lontano dalla cassetta igienica e di facile accesso per ogni felino di casa. È necessaria una ciotola, posta distante da quella dell’acqua e possibilmente di acciaio, ceramica o vetro (evitando la plastica che trattiene odori e sapori e può rilasciare sostanze nocive).
Area di riposo: serve una, meglio più, zone appartate, anche sopraelevate. Che siano costituite da ceste, cuscini, teli o coperte posate a terra o su una mensola, devono garantire privacy e isolamento dalle interazioni umane, da altri animali e da rumori forti. Se avete due o più animali in casa e optate per le cucce a casetta, accertatevi che abbiano una doppia uscita. Le tane e i nascondigli non devono diventare vicoli ciechi in cui un individuo può prevalere sull’altro senza dargli via di fuga.
Zona bisognini: le cassette igieniche devono trovarsi lontane dalle ciotole di cibo e acqua. Ma anche da zone di passaggio o da elettrodomestici rumorosi (come la lavatrice). Devono essere grandi abbastanza e devono essere numericamente superiori di una unità al numero dei gatti presenti in casa. Inoltre vanno sostituite periodicamente e tenute sempre pulite.
Tiragraffi: come per le altre risorse, devono essere sufficienti per il numero di gatti che abitano la casa e devono essere consoni alle loro dimensioni. Quelli per un gattino non sono adatti a un gatto anziano e viceversa. Devono essere solidi e stabili e vanno collocati nei punti di passaggio, vicino a quelli di riposo (il divano per esempio) e nelle aree di confine tra interno ed esterno (accanto a una finestra o portafinestra).
Vuoi conoscere maggiori dettagli su questo argomento? In edicola o in digitale trovi un approfondimento dedicato nell’ultimo numero della rivista Gatto Magazine!
Se hai trovato interessante questo contenuto, ti invitiamo a leggere anche: Ecco come proteggere le nostre piante dal gatto.