Il tuo gatto distrugge le piante? Scopri in questo articolo le accortezze da adottare per salvaguardare la tua area verde.

15 Settembre 2022 di Redazione

Quando piante e animali convivono in uno spazio verde, che sia un giardino o un balcone, difficilmente potremo rilassarci. Infatti, i nostri amici a quattro zampe hanno sempre il sopravvento sul vegetale. Ecco qualche trucco per scongiurare i guai peggiori e salvaguardare le nostre piante dalle grinfie del gatto.

Il tuo gatto distrugge le piante? Ecco come evitarlo!

Il gatto ama correre su balconi e terrazzi, travolgendo tutto quello che si trova in traiettoria per inseguire ogni genere di insetto o volatile. Spesso, in preda alla sua corsa, travolge i vasi spargendo terriccio ovunque. E può anche darsi che gli scappi di fare la pipì sul terriccio… e se poi ci prende gusto, può salire apposta sul vaso per scavare la terra e ripetere il fattaccio! O ancora, può capitare che il gatto si sdrai sulle piantine da noi amorosamente coltivate, sciupandole.

Insomma, come possiamo intervenire per limitare i danni alla nostra area verde? Per prima cosa, se non possiamo mettere i contenitori fuori portata, copriamo il terriccio con sassi o biglie pesanti. Oppure spargiamo polvere d’aglio (da rinnovare ogni 5-7 giorni) o quadretti di canfora (innocua per piante e animali, a differenza della naftalina). O possiamo avvolgere il vaso con una reticella tipo quella delle arance o cipolle, fermandola attorno al fusto con un legaccio. Il consiglio è particolarmente utile per le cassettine con i bulbi appena piantati o nelle quali abbiamo seminato. La terra nuda è infatti irresistibile per i mici e i bulbi sono una “preda” con cui giocare.

E se si sdraia sulle piante? Diamogli un vaso tutto per lui, del diametro di 32 cm, magari con dell’erba gatta per mangiare e dormire lasciando in pace le nostre piante.

L’unica azione inutile e controproducente è sgridare il nostro micio se lo sorprendiamo a compiere le sue birberie. I gatti sono dei felini e l’istinto alla caccia e alla corsa fanno intrinsecamente parte della loro natura. Si tratta, quindi, di essere pazienti rispettando il loro istinto e, allo stesso tempo, limitando i danni con le giuste accortezze.

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