L'artrosi nel gatto è una patologia degenerativa, riscontrabile prevalentemente nei gatti anziani: ecco quali sono i sintomi.

21 Ottobre 2022 di Redazione

Il gatto è sempre piuttosto enigmatico, anche quando è affetto da patologie dolorose, come l’artrosi. Nonostante siano coinvolte articolazioni importanti – anca (statisticamente quella più colpita), ginocchio e gomito – non è semplice capire se ha male e difficilmente lo manifesta zoppicando. Vediamo allora quali sono i sintomi dell’artrosi nel gatto e come si cura.

Sintomi dell’artrosi nel gatto

L’artrosi nel gatto è una patologia degenerativa, riscontrabile prevalentemente nei gatti anziani: una volta instaurata, si può solo gestire il dolore e l’infiammazione articolare, ma non si può guarire.

I primi sintomi sono molto subdoli. È un po’ più facile notarli nei soggetti che vivono in casa, perché uno dei primi è la riluttanza a entrare nella lettiera, soprattutto in caso di artrosi alle anche. Si può anche notare un cambiamento di alcune abitudini. Il gatto, che di solito ama mettersi in alto a dormire, riposare e osservare, lo fa sempre meno, perché ha difficoltà nel salto.

Può succedere che il mantello diventi più rovinato, untuoso, con forfora nella parte posteriore della schiena, perché fa fatica a flettere la colonna, per pulirsi in quella parte del corpo. Questo succede sia nei soggetti in sovrappeso, sia in quelli anziani, con qualche difficoltà di movimento.

Alla lunga, un occhio esperto potrebbe notare una perdita di muscolatura, soprattutto sulle cosce. Nei casi più gravi, il micio tende a isolarsi, si lamenta se viene preso in braccio, non vuole essere toccato e può arrivare a mordere o graffiare.

Come intervenire?

La scelta terapeutica dipende dalla gravità e dall’età del gatto, da quanto è facile somministrargli farmaci o integratori per via orale. In prima battuta si cerca di agire con terapie non farmacologiche, ma preferibilmente strumentali.

artrosi gatto sintomi

Una volta che il veterinario ha diagnosticato l’artrosi al gatto, bisogna adottare alcuni piccoli accorgimenti che possono essere di aiuto. In primo luogo, serve una lettiera con i bordi bassi, per favorire l’ingresso del micio. È poi opportuno sistemare qualche comoda cuccetta in basso, ma dove il gatto possa stare tranquillo, e che sia molto morbida.

Anche le ciotole del cibo e dell’acqua andranno sistemate in basso, in modo da non obbligarlo a saltare sui mobili. Le scalette per salire più in alto non sono sempre utili, perché certe volte, per un felino affetto da artrosi, anche un’escursione minima dell’anca può risultare fastidiosa.

Freddo e umidità peggiorano l’artrosi, perciò nella brutta stagione sarebbe meglio tenere il micio il più possibile al riparo dentro casa o, quantomeno, cercare di limitare la sua attività a uscite brevi. Però, se è abituato a uscire liberamente e recluso si innervosisce o soffre, questa soluzione diventa controproducente per il suo benessere generale.

Lasciamo che si gestisca, in fondo conosce i suoi limiti più di noi.

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