Il tuo gatto è in sovrappeso? Scopri in questo articolo tutte le possibili cause e i rimedi per farlo dimagrire.

29 Settembre 2022 di Redazione

Il tuo gatto è in sovrappeso? In questo articolo parleremo delle cause e dei rimedi per farlo dimagrire.

Perché il gatto è in sovrappeso?

La scienza ha individuati i fattori scatenanti, legati a caratteristiche individuali e non, che possono determinare sovrappeso e obesità nel gatto. A influire sono:

– il sesso: i maschi risultano più colpiti
– l’età, sono coinvolti soprattutto soggetti di età compresa tra 5 e 11 anni di vita
– la razza: i gatti “comuni”, non puri, hanno una probabilità doppia di diventare obesi rispetto ai loro simili di razza
– la sterilizzazione chirurgica
– il carattere
– le abitudini nutrizionali.

A volte possono essere determinanti anche alcuni squilibri endocrini, dovuti principalmente all’uso di farmaci per modificare il ciclo sessuale; lo stile di vita, soprattutto per i mici che vivono in appartamento, e perfino alcuni aspetti legati al comportamento alimentare dei familiari. Per quanto riguarda la convivenza con altri animali, è curioso notare che se il nostro gatto vive con un cane riesce a mantenere meglio il peso forma ideale, mentre se coabita con un altro gatto tenderà maggiormente a metter su peso.

Dieta dimagrante? Sì, ma non creiamo squilibri

Per quanto il rapporto tra obesità del gatto e cattiva alimentazione possa sembrare scontato, si tende a sottovalutare l’incidenza di un’alimentazione scorretta e si attribuiscono al sovrappeso cause diverse e fuorvianti. Quasi sempre, invece, correggere la dieta è il primo passo per rimettere in forma il nostro gatto. L’obiettivo di una dieta dimagrante è di favorire la perdita del grasso corporeo a scapito di un calo, seppur minimo, del tessuto magro, tenendo sempre in considerazione la buona salute del micio. Quindi, è importante che le calorie quotidiane siano drasticamente ridotte, abbassando allo stesso tempo la quantità di proteine e lipidi, eliminando gli zuccheri e aumentando le fibre. Attenzione però: vitamine e sali minerali devono essere sempre presenti, per non determinare squilibri o carenze.

Elementi utili: i mangimi in commercio

Importante ricordare il ruolo della L-carnitina, una sostanza che promuove il corretto metabolismo dei lipidi, e dell’acido linoleico coniugato (CLA) associato alla vitamina E, due integratori utili nell’ambito di un programma dietetico di dimagramento. Inoltre, è opportuno dare al nostro gatto numerosi pasti nel corso delle 24 ore, ognuno dei quali però ridotto nelle quantità, in modo da non penalizzare troppo il micio sotto l’aspetto psicologico. In commercio si trovano diversi tipi di mangimi industriali ipocalorici e dimagranti che rappresentano una valida alternativa alla dieta casalinga. Come sempre, consultiamo il veterinario per scegliere il prodotto più adatto al nostro amico a quattro zampe.

Per aiutarlo a perdere peso, giochiamo!

Per far perdere peso al nostro micio, è essenziale la collaborazione di tutti i familiari. Spesso, infatti, chi convive con un amico a 4 zampe non riconosce l’aumento di peso come vero e proprio problema di salute, mentre invece lo è e va affrontato da tutti nello stesso modo. Il gatto va pesato settimanalmente con una bilancia di precisione, ottimi sono gli strumenti impiegati per misurare i neonati, valutando anche piccoli ma costanti decrementi di peso corporeo.

Una diminuzione ridotta ma continua nel tempo è decisamente migliore di una perdita abbondante e rapida, anche perché il risultato potrà così durare più a lungo. Per far calare di peso i nostri amici con la coda occorre anche indurli tutti i giorni a svolgere attività fisica. È necessario dedicare loro del tempo, farli giocare con passatempi che li interessino e li coinvolgano, studiare metodi che li incentivino a bruciare energie. Sarà divertente anche per noi!

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