Nati in Giappone, i Neko Café, ovvero i locali dedicati agli amanti dei gatti, hanno presto conquistato tutto il mondo, Italia compresa. Ecco alcune curiosità e dove trovarli!
Come sono nati i Neko Café?
Era il 1998 quando a Taiwan fu aperto il primo Neko Café, ossia un bar dedicato agli amanti dei gatti in cui è possibile consumare bevande calde e piccoli piatti in compagnia dei propri amici pelosi. Oggi questi locali sono diventati di gran moda e ne possiamo trovare davvero in tutto il mondo, da New York a Tokyo e perfino in Italia.
Il nome deriva dal termine giapponese “neko” che significa appunto gatto: i giapponesi hanno infatti sviluppato una vera e propria passione per questi locali aprendone a dozzine. Il primo Neko Café su suolo giapponese è stato aperto nel 2004 ad Osaka dettando un vero e proprio stile a cui si attengono tutti: arredamento assolutamente “cat friendly” con alte mensole su cui i gatti sono liberi di muoversi potendo osservare i clienti dall’alto come gli piace fare per tenere il territorio sotto controllo, tiragraffi sempre disponibili, comode cucce e arredamento con numerosi livelli per salti e giochi.
E dal 2012, con l’apertura del primo Neko Cafè europeo, a Vienna, di strada ne è stata fatta tanta, talmente tanta che sono arrivati anche in Italia.
Neko Café in Italia
I primi Neko Cafè italiani sono stati inaugurati a Torino nel 2014, ossia il MiaGola Café, in Via Amendola, e il Neko Café in Via Bogino.
A Milano è molto noto il Crazy Cat Cafè di Via Napo Torriani, inaugurato nel 2015 da Marco Centonza e Alba Galtieri. “Il Crazy Cat Café nasce da un grande amore, quello per i gatti, e un’esperienza indimenticabile in un Neko Café ad Osaka, in Giappone. Nell’ottobre del 2015 apre così a Milano il primo ed unico Cat Café della Lombardia che vuole ricreare l’atmosfera intima dei neko café giapponesi, adattandola però ai ritmi e allo stile di vita italiani, dove i padroni assoluti sono i nove gatti che abitano all’interno del locale.”
I 9 mici, tutti rigorosamente trovatelli, sono liberi di muoversi per il bar e di interagire con i clienti. Tutto l’arredamento del locale è stato pensato per il loro benessere psicofisico, dall’inserimento, agli orari del locale, al numero massimo di persone che possono entrare. Così anche l’arredamento, fatto di tiragraffi, percorsi e pareti da scalare, giochi vari e un’aria riservata al loro riposo, lontana dai clienti.
Ovviamente un Neko Café non può essere considerato un bar normale e ogni bevanda o piatto deve in qualche modo essere riconducibile al mondo felino. Ed ecco, allora, che se per caso decidete di andare a ristorarvi al Crazy Cat Café dovrete per forza ordinare un Catpuccino, squisito con l’aroma di cioccolato o caramello, o un Miaoito, ossia la versione felina (ma solo nel nome) del celebre Mojito. Inutile ordinare un banale Sex on the Beach perché non ve lo porteranno: si può richiedere solo un Cat on the Beach! E comunque il caffè, anche un banale ristretto macchiato caldo, ve lo portano in esclusivissime tazzine a forma di gatto!
Neko Café in Italia: dove trovarli?
- Crazy cat Cafè
Via Napo Torriani – Milano
- Romeow cat cafè Bistrot
Via Francesco negri – Roma
- MiaGola Cafè
Via Giovanni Amendola – Torino
- Neko Cat Cafè
Galleria San Lorenzo – Vicenza
Curiosità sui Neko Cafè
– Il Crazy Cat Café è in ogni suo aspetto cat friendly. Nell’immagine sotto troviamo Patti che posa accanto al tronco alto fino al soffitto. Lo stesso tronco che i 9 mici (Elton, Bowie, Freddie, Jmmy, Joey, Patti, Mina Elvis e Blondie) utilizzano per arrampicarsi e farsi le unghie.
– In pochi lo sanno, ma la moda dei Neko Café in Giappone è scoppiata a seguito della promozione di una legge che impedisce di tenere gatti nei condomini costringendo chi ama questi animali a recarsi in locali appositi.
Cosa aspetti? Non perderti questa esperienza e visita uno dei Neko Café in Italia per la colazione o la merenda più gattose di sempre!
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