Il Sokoke, anche se a prima vista può sembrare un comune gatto di strada, è un gatto decisamente particolare, dall’aspetto un po’ selvatico che lo rende affascinante ed esotico allo stesso tempo. Il suo mantello, poi, è un mix di disegno tabby che evidenzia le linee sinuose dei grandi felini africani. E questo non deve meravigliarci dal momento che le origini di questa razza, ancora piuttosto rara soprattutto in Italia, vanno cercate proprio in Kenya. Ecco la sua storia.
Sokoke: origine e storia della razza
La storia del Sokoke inizia nel 1979 quando i primi esemplari vennero scoperti in Kenya nei pressi della foresta di Aarabuko-Sokoke dall’americana Jeni Slater. Questa ne affidò due cuccioli, trovati in un albero cavo, all’amica canadese Gloria Moeldrop. E fu quest’ultima a portare la coppia di gattoni kenioti in Danimarca avviando la selezione vera e propria della razza e salvandola di fatto da un’estinzione annunciata.
I primi risultati si videro già con le prime cucciolate, che evidenziarono quanto il bagaglio genetico di quei gatti fosse ben stabilizzato: nel 1984 i primi esemplari vennero esposti a una mostra felina. Nei primi anni ‘90, si ebbe un grande incremento. Gloria, infatti, riuscì a far arrivare dall’Africa altri esemplari al fine di rinforzare le linee di sangue evitando troppi incroci tra consanguinei.
Nel 1993 la FIFe ne riconosce il primo standard definendo anche il nome della razza in Sokoke, dal nome della foresta da cui provenivano i primi due esemplari. Nel 2003 anche la Tica ha approvato lo standard di razza.
Sokoke: temperamento e carattere
Come tutti i gatti di provenienza semi selvatica, la cui domesticazione è ancora relativamente recente, il Sokoke è un gatto decisamente attivo che richiede molta presenza da parte del compagno umano e una casa a prova di gatto. Le lunghe zampe agili gli permettono di saltare anche a grandi altezze rendendo ogni angolo della casa facilmente raggiungibile.
Essendo un ottimo cacciatore di piccole prede come lucertole, topi e uccellini ama molto stare all’aria aperta. È anche molto astuto, intelligente e dotato di grande capacità di imitare i comportamenti umani imparando presto ad aprire antine, porte e cassetti.
Per quanto riguarda la salute, è un gatto che non necessita di particolari cure. È sufficiente spazzolarlo una volta la settimana e poi massaggiare il mantello con un panno di camoscio per mantenerne la lucentezza. Le orecchie devono essere pulite solo se necessario con un prodotto specifico.
Sokoke: standard di razza
Queste sono le caratteristiche previste dallo standard di razza:
Corpo: di taglia media con aspetto elegante. Il suo corpo è fine ma anche muscoloso e con un petto prominente. È alto sulle zampe.
Zampe: hanno un’ossatura robusta e le zampe posteriori possiedono una curvatura particolare, caratteristica della razza. I piedi sono di forma ovale.
Coda: di media lunghezza, abbastanza spessa alla base, si affila progressivamente verso la punta che deve essere nera.
Testa: forma un triangolo smussato ed è relativamente piccola rispetto al corpo. Il cranio è quasi piatto, mentre gli zigomi sono alti e sporgenti. Se lo si guarda di profilo si può notare una piccola cavità all’inizio del naso che è dritto e di media lunghezza.
Occhi: a mandorla, grandi e distanti l’uno dall’altro. I due colori autorizzati sono il verde e l’ambra.
Orecchie: di media taglia con una base ampia e un’estremità arrotondata. I ciuffi di pelo sono apprezzati.
Mantello: molto corto, attaccato al corpo e senza sottopelo. È lucido. Il solo tipo di mantello autorizzato è il brown marble tabby, una sorta di blotched tabby un po’ ingarbugliato e allungato e le cui parti nere solide contengono dei peli ticked tabby.
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