Squadre cinofile di ricerca: anche i cani hanno un ruolo importante negli aiuti alle popolazioni delle zone terremotate

25 Agosto 2016 di Redazione

Confluiscono da tutta Italia le squadre cinofile di ricerca persone nelle zone terremotate del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo. La Centrale di coordinamento nazionale della Protezione civile sta smistando diverse unità cinofile provenienti da Milano, dal Friuli Venezia Giulia, dalla Calabria, dalla Puglia e da altre regioni. Anche le unità cinoflie di ricerca dei Carabinieri sono presenti sul territorio e vengono coordinate proprio da un appuntato originario di Amatrice: Francesca Coltellese.

Le unità cinofile di ricerca persone non si muovono autonomamente ma vengono indirizzate dai coordinatori della Protezione civile, con cui sono in costante contatto, nelle zone dove necessita maggiormente il loro intervento. Le unità sono costituite sia da cani molecolari sia da cani da macerie, specificamente addestrati nel ritrovare dispersi in disastri e calamità naturali. Questi cani sono affiancati dai propri istruttori e dalle unità sanitarie che potranno prestare le prime cure alle persone ritrovate.

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