Addio a Jimmy: dopo dieci anni di onorato servizio è morto il cane anti-esplosivo del contingente italiano in Libano, una fonte preziosa e insostituibile...

4 Aprile 2018 di Redazione

Addio a Jimmy: dopo dieci anni di onorato servizio è morto il cane anti-esplosivo del contingente italiano in Libano

Addio a Jimmy, il cane anti-esplosivo del contingente italiano in Libano. Jimmy, ormai prossimo alla pensione, è morto ieri mattina durante lo svolgimento di un turno di servizio presso la base di Shama.
Jimmy era un Pastore Belga di 11 anni, utilizzato per ben sei volte in missioni all’estero, in Afghanistan, in Kosovo e in Libano, per dieci anni consecutivi di onorato servizio. Purtroppo, il Pastore, si è spento a causa di un malore, nonostante i numerosi tentativi di rianimazione da parte del Caporal Maggiore Capo dell’Esercito.

I cani nell’esercito: una fonte preziosa e insostituibile, così anche Jimmy, cane anti-esplosivo

I cani impiegati nell’esercito, alla ricerca di esplosivo, sono selezionati ancora cuccioli, attraverso attenti esami e valutazioni da parte di alcuni esperti cinofili. Da quel momento, inizia un duro addestramento. Questi piccoli prodigi, vengono affidati ad un militare, che li accompagnerà nel corso di tutta la loro carriera, lavorando fianco a fianco fino al momento della meritata pensione. L’addestramento, è molto scrupoloso, e il cane apprende tutta una serie di tecniche in grado di individuare dispositivi esplosivi attraverso il gioco, sotto la guida del proprio “conducente“, cui si fida ciecamente e con cui viene instaurato un rapporto davvero speciale, di estrema fiducia.
L’impiego di questi cani, nel corso degli anni, è divenuto sempre più fondamentale e importante. 

Foto via.

 

 

 

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