Impariamo a prenderci cura dei nostri Bouledogue e scopriamo tutti i loro punti deboli
L’allevatrice Rinalda Cerliani ci dà qualche consiglio su come gestire il nostro Bouledogue.
«Bisogna fare attenzione al caldo che è loro nemico. In particolare in estate, è meglio portarli a passeggio la mattina presto o la sera: essendo così piccoli, sono molto vicini all’asfalto, dove le temperature sono più alte di quelle che percepiamo normalmente, e il loro muso spesso si trova all’altezza dei gas di scarico delle automobili. Se vengono sottoposti a uno sforzo eccessivo, cominceranno a respirare più velocemente finendo per inalare smog, pulviscolo e altro. Facciamogli fare una passeggiata tranquilla, possibilmente in un prato. Il pelo è corto, è sufficiente spazzolarlo con una certa costanza, mentre i lavaggi possono essere fatti ogni due settimane o un mese, in base alle necessità: se viviamo in città il cane si sporcherà di più rispetto a se vivesse in campagna. Occorre, invece, dedicare un po’ più di attenzione alla pulizia delle orecchie e del muso (le pieghe della testa possono essere soggette a infezioni, anche se in misura minore rispetto al Carlino). Controlliamo gli occhi, che tendono ad arrossarsi a causa del vento e del pulviscolo, e la lunghezza delle unghie: chiediamo aiuto al veterinario o al toelettatore per tagliarle, altrimenti potrebbero dare fastidio al nostro amico quando cammina».
Occhi, orecchie, unghie: queste sono le cose da tenere sotto controllo per prenderci cura di lui!
Portiamolo a passeggio evitando però gli sforzi eccessivi, soprattutto in estate: il caldo, infatti, è il suo nemico numero uno! Evitiamo di farlo camminare sull’asfalto, meglio un bel prato con qualche zona ombreggiata.
Un approfondimento dedicato ai BOULEDOGUE nel nuovo numero di ARGOS, in esicola dal 15 febbraio!