Impariamo a prenderci cura dei nostri Bouledogue e scopriamo tutti i loro punti deboli!

10 Febbraio 2017 di Redazione

Impariamo a prenderci cura dei nostri Bouledogue e scopriamo tutti i loro punti deboli

L’allevatrice Rinalda Cerliani ci dà qualche consiglio su come gestire il nostro Bouledogue.

«Bisogna fare attenzione al caldo che è loro nemico. In particolare in estate, è meglio portarli a passeggio la mattina presto o la sera: essendo così piccoli, sono molto vicini all’asfalto, dove le temperature sono più alte di quelle che percepiamo normalmente, e il loro muso spesso si trova all’altezza dei gas di scarico delle automobili. Se vengono sottoposti a uno sforzo eccessivo, cominceranno a respirare più velocemente finendo per inalare smog, pulviscolo e altro. Facciamogli fare una passeggiata tranquilla, possibilmente in un prato. Il pelo è corto, è sufficiente spazzolarlo con una certa costanza, mentre i lavaggi possono essere fatti ogni due settimane o un mese, in base alle necessità: se viviamo in città il cane si sporcherà di più rispetto a se vivesse in campagna. Occorre, invece, dedicare un po’ più di attenzione alla pulizia delle orecchie e del muso (le pieghe della testa possono essere soggette a infezioni, anche se in misura minore rispetto al Carlino). Controlliamo gli occhi, che tendono ad arrossarsi a causa del vento e del pulviscolo, e la lunghezza delle unghie: chiediamo aiuto al veterinario o al toelettatore per tagliarle, altrimenti potrebbero dare fastidio al nostro amico quando cammina».

Occhi, orecchie, unghie: queste sono le cose da tenere sotto controllo per prenderci cura di lui!

Portiamolo a passeggio evitando però gli sforzi eccessivi, soprattutto in estate: il caldo, infatti, è il suo nemico numero uno! Evitiamo di farlo camminare sull’asfalto, meglio un bel prato con qualche zona ombreggiata.

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