A Roma è in corso un progetto per addestrare cani contro il diabete, che vede coinvolti la scuola di formazione cinofila di Milano, la scuola BJ di Como, la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Pisa e l’associazione nazionale giovani diabetici. I sette cani saranno in grado di fiutare le variazioni di glucosio nel sangue di piccoli pazienti affetti da diabete di tipo 1, quello giovanile di origine genetica, e prevenire così una pericolosa crisi.
L’addestratore Matteo Rino Pittavino, docente a contratto all’Università di Pisa, è molto soddisfatto dei risultati raggiunti con i sette esemplari di diverse razze coinvolti nel progetto: Golden Retiever e Labrador Retriever, Jack Russel, Pastore Shetland, Border collie e anche meticci, come Argo.
I cani che fiutano l’arrivo di una crisi ipoglicemica la segnalano con diverse modalità, perfino mordendo un gioco in gomma che emette dei sonori squittii. Il loro rilevamento va comunque confermato con un test sanguigno prima di somministrare i farmaci anticrisi, ma l’avviso precoce rimane un’arma efficace e molto importante.