Per il trasporto dei cani in aereo, la compagnia Delta Airlines annuncia di abbandonare l’uso della stiva, dopo la morte di 74 animali in 10 anni.

7 Aprile 2016 di Redazione

Per il trasporto dei cani in aereo, la compagnia Delta Airlines annuncia di abbandonare l’uso della stiva. Questa decisione arriva dopo un tragico record di incidenti, che ha visto la morte di 74 animali negli ultimi 10 anni e la scomparsa di altri 14 solo sui voli Delta. Tenendo conto che questi decessi rappresentano il 25 percento di quelli avvenuti complessivamente nel mondo, è chiaro che la compagnia aerea aveva un problema e doveva correre ai ripari.

La buona notizia però deve essere analizzata con attenzione, perché i risvolti non sono tutti positivi. I cani di piccola taglia potranno essere tenuti in cabina, insieme al proprietario, come già accade con molte compagnie aeree. Quelli più grandi, invece, dovranno essere “spediti” tramite il servizio Delta Cargo, ovvero quello utilizzato per il trasporto merci. Delta assicura che in questo modo i cani in aereo viaggiano in modo più sicuro e confortevole, con controlli costanti da parte del personale, ma gli spostamenti diventano molto più complessi, visto che bisogna cercare di far combaciare il proprio volo con quello dell’animale.

Il problema del trasporto dei cani in aereo, nello specifico in stiva, riguarda le temperature, che subiscono forti sbalzi nel corso del viaggio, e la rarefazione dell’aria, che rende più difficoltosa la respirazione. Già tempo fa, per esempio, la stessa Delta Airlines aveva vietato l’imbarco di cani brachicefali, come il Carlino, il Bulldog inglese, il Boxer e il Bouledogue francese, poiché più soggetti a problemi respiratori.

Lascia un commento