Quando facciamo le coccole al cane, evitiamo di abbracciarlo: si tratta di un gesto che non viene apprezzato e genera stress.

27 Aprile 2016 di Redazione

A tutti noi piace fare le coccole al cane, ma dovremmo sempre chiederci se i nostri atteggiamenti incontrano l’apprezzamento del nostro amico a quattro zampe o meno. Uno dei gesti più discussi, che divide l’opinione pubblica tra chi è contrario e chi è favorevole, è quello di abbracciare il cane. Per noi umani è un segno istintivo di affetto, ma come la pensano i pelosi?

La domanda se l’è posta anche il professor Stanley Coren, su Psychology Today, celebre sito americano che raccoglie i pareri di professionisti in ambito psicologico. L’idea di condurre uno studio sull’argomento è nata quando, in seguito a una discussione con una proprietaria di cani particolarmente generosa di abbracci, il professor Coren ha cercato informazioni specifiche e non ha trovato nulla di definitivo.

La considerazione di partenza è che, mentre per l’uomo l’abbraccio rappresenta un gesto rassicurante e positivo, per i cani implica una restrizione della libertà di movimento. Istintivamente, un animale è sempre pronto a fuggire da eventuali pericoli e sentirsi intrappolato, come nel caso di un abbraccio, lo innervosisce.

Il professor Coren ha quindi preso in esame 250 immagine di cani abbracciati dai loro padroni, scelte casualmente e scartando quelle in cui l’espressione del cane non era abbastanza nitida o potevano esserci altri fattori di stress, per esempio il rumore durante una festa. Analizzando queste fotografie, il ricercatore ha individuato sette indicatori di nervosismo principali:

  • orecchie abbassate
  • occhi a mezza luna, con parte del bianco visibile nella parte inferiore e di lato
  • occhi ruotati per evitare il contatto visivo
  • occhi chiusi in segno di remissività
  • leccarsi le labbra
  • leccare il viso del padrone
  • sbadiglio

L’analisi delle 250 immagini ha portato dei risultati molto netti: ben l’81,6 percento dei cani ritratti mostrava almeno uno di questi segni di nervosismo, a volte anche di più. Il 10,8 percento presentava segni ambigui o non sufficientemente chiari, mentre solo il 7,6 percento risultava a proprio agio.

Quando facciamo le coccole al cane, quindi, non limitiamoci a pensare a quello che piace a noi: alcuni gesti che per noi umani dimostrano affetto potrebbero essere interpretati negativamente dai nostri amici. In particolare, è importante insegnare ai bambini a non abbracciare i cani, poiché questi potrebbero reagire allo stress mordendoli.

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