Si chiama Fury la piccola cucciola di Canis Africanis che sta iniziando l'addestramento per entrare nelle squadre anti bracconieri.

3 Agosto 2016 di Redazione

Si chiama Fury la piccola cucciola di Canis Africanis, in pratica il meticcio tipico che si trova nei villaggi africani, che sta iniziando l’addestramento per entrare nelle squadre anti bracconieri. Sarà affiancata da due Pastori tedeschi, già addestrati e operativi.

La notizia è interessante proprio per la razza a cui appartiene Fury, ritenuta dagli esperti praticamente impossibile da addestrare e molto selvatica di natura. Di solito sono proprio i Pastori tedeschi e i Malinois a essere utilizzati per queste operazioni, in cui devono trovare le tracce olfattive dei cacciatori di frodo di elefanti e aiutare gli agenti a catturarli.

Jay Crafter, cofondatore dell’unità cinofila Invictus K9, ha spiegato i motivi della propria scelta, dicendo che il Canis Africanis è un animale incredibilmente resistente e focalizzato, che viene già utilizzato proprio dai bracconieri, capace di percorrere quasi 50 km tra gli arbusti senza cibo, né acqua, né vaccinazioni di alcun tipo. Per quale motivo, dunque, non dovrebbe essere in grado di aiutare i professionisti a stanare i bracconieri?

Su 33 esemplari selezionati all’inizio, Fury è stata eletta come migliore candidata per il lavoro. Impara a grande velocità e ha un carattere eccezionalmente forte. Crafter ha raccontato di essere rimasto colpito quando l’ha vista rimanere impassibile mentre un elefante adulto le si muoveva intorno.

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