Tutto quello che devi sapere sul gatto sterilizzato, dalle cure all'alimentazione.

23 Agosto 2024 di Letizia

La sterilizzazione e, nel maschio, la castrazione sono diventati negli ultimi anni interventi di routine. Con il primario obiettivo di controllare la riproduzione, si sono dimostrati un valido aiuto nella gestione di comportamenti indesiderati e strumenti di prevenzione contro alcune malattie trasmissibili con l’accoppiamento. Ovviamente, però, si tratta di pratiche che comportano alcuni cambiamenti necessari nell’alimentazione

Il primo di tanti motivi riguarda il fatto che i gatti sterilizzati sono inclini ad aumentare di peso. Pertanto, il loro cibo dovrebbe avere un contenuto calorico inferiore. E questo non significa dar loro meno cibo, ma piuttosto scegliere una formula che abbia meno calorie per porzione, consentendo loro di sentirsi sazi senza esagerare. Non resta che fare chiarezza sulla questione, con alcuni pratici consigli di Monge, la prima azienda di petfood in Italia.

Quando e perché sterilizzare il gatto?

La sterilizzazione viene solitamente effettuata nel primo anno di vita del piccolo felino. Generalmente, i gatti raggiungono la maturità sessuale a partire dall’età di circa cinque mesi e, per prevenire gravidanze indesiderate, si raccomanda di sterilizzare i gatti a circa quattro mesi di età, dopo aver completato le vaccinazioni primarie. 

Gravidanze a parte, la sterilizzazione, nel maschio, riduce anche il rischio di contrarre il virus dell’immunodeficienza felina (FIV), mentre nelle femmine riduce notevolmente il rischio di contrarre il cancro e le infezioni dell’utero. Ovviamente, il medico veterinario sarà in grado di valutare tempi e modi corretti per affrontare questo intervento chirurgico. 

gatto sterilizzato
Gatto sterilizzato – Amicidicasa.it

L’alimento perfetto per il gatto sterilizzato

Con la sterilizzazione si verifica una riduzione del metabolismo energetico del gatto. Per questo motivo sono indicati alimenti con una minore densità energetica, utili al mantenimento del peso corporeo ideale. Monge Natural Superpremium Sterilised Monoprotein – Trota, per esempio, è un alimento completo per gatti adulti, senza coloranti e conservanti artificiali aggiunti.

Formulato appositamente per un gatto adulto sterilizzato – grazie alla presenza di un basso contenuto di grassi – presenta un’unica fonte proteica animale (la trota) arricchita con Xilo-oligosaccaridi (XOS), prebiotici che supportano il benessere intestinale.

Ingredienti ricercati, come la rosa canina, hanno inoltre effetti antiossidanti per poter contribuire a neutralizzare i radicali liberi. La yucca schidigera – il superfood più utilizzato nel cibo per animali – è invece ottima per il controllo degli odori intestinali, ma anche per supportare la qualità di vita dei nostri amati gatti.

La razione giornaliera raccomandata, indicata nella tabella presente sulla confezione, può essere suddivisa in due pasti giornalieri distinti. Le quantità, inoltre, possono essere ovviamente adattate a seconda della taglia, dell’età e delle condizioni di vita dell’animale. 

Perché passare ad un’alimentazione specifica?

Come detto, i gatti sterilizzati hanno esigenze nutrizionali diverse rispetto alle loro controparti non sterilizzate. Ma cerchiamo di capire perché, guardando tali esigenze nel dettaglio.

Cambiamenti ormonali: la sterilizzazione porta a cambiamenti ormonali significativi che possono rallentare il metabolismo di un gatto, rendendolo più incline all’aumento di peso. Per questo motivo, i gatti sterilizzati spesso hanno bisogno di meno calorie perché non sono attivi come lo erano prima dell’operazione. 

Aumento dell’appetito: dopo la sterilizzazione, i gatti possono sperimentare un aumento dell’appetito. I cambiamenti ormonali possono far sentire il gatto più affamato del solito, il che può portarlo a mangiare troppo, se non monitorato. Una nutrizione specifica, come Monge Natural Superpremium Sterilised Monoprotein – Trota, aiuta a gestire questo aumento dell’appetito fornendo pasti equilibrati e soddisfacenti, che impediscono di mangiare troppo. 

Rischio di obesità: con un metabolismo più lento e un aumento di appetito, i gatti sterilizzati hanno un rischio maggiore di diventare sovrappeso. E, come sappiamo, l’obesità può portare a una serie di altri problemi di salute, tra cui diabete, artrite e malattie cardiache. Pertanto è fondamentale nutrire il gatto sterilizzato con una dieta che lo aiuti a mantenere un peso sano. 

Problemi di salute urinaria: i gatti sterilizzati, in particolare i maschi, sono più suscettibili ai problemi del tratto urinario. Una dieta formulata per gatti sterilizzati include ingredienti che promuovono la salute del tratto urinario assicurando il giusto equilibrio di minerali, il che aiuta a prevenire la formazione di calcoli urinari.

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