Come riportato dal Manchester Evening News, il governo inglese si prepara a varare nuove norme per proteggere gli animali, contrastando il contrabbando illegale di cuccioli, disponendo l’obbligatorietà del microchip nei gatti, rendendo illegale avere primati come animali domestici e stabilendo nuove regole sul benessere degli animali che vivono in fattorie e allevamenti.
Il punto centrale, comunque, rimane nell’intenzione di riconoscere gli animali come esseri senzienti, aventi cioè la capacità di provare emozioni come il piacere, il dolore e la paura. Si tratta di una legge storica, con conseguenze epocali: per esempio, si smetterebbe (finalmente) di pubblicizzare esperienze come le escursioni sugli elefanti e altre forme di violenza più o meno esplicite. Il piano mira inoltre a includere il divieto di importare trofei di caccia da animali in via di estinzione, proibire la vendita di avorio e vietare l‘importazione e l’esportazione di pinne di squalo.
Il Segretario dell’Ambiente George Eustice ha annunciato questo piano di leggi, denominato “The Animal Sentience Bill” che sarà discusso in Parlamento giovedì. Queste le sue parole:
Siamo una nazione di amanti degli animali e siamo stati il primo paese al mondo ad approvare leggi sul benessere degli animali. In qualità di nazione indipendente, ora siamo in grado di andare più avanti che mai su questo tema.
Gli attivisti per i diritti degli animali hanno reagito con entusiasmo alla notizia, ma sottolineano che questo deve essere solo l’inizio di un lungo percorso normativo. La speranza è che l’Inghilterra faccia da apripista ad altre Nazioni nell’introduzione di nuove politiche mirate a garantire il benessere degli animali.