Arriva dalla Puglia una nuova idea per contrastare i fenomeni di abbandono e randagismo: meno tasse per chi adotta un cane.

25 Marzo 2016 di Redazione

Arriva dalla Puglia una nuova idea per contrastare i fenomeni di abbandono e randagismo: meno tasse per chi adotta un cane. La lodevole iniziativa è stata attuata nel comune di Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani, dove la giunta comunale ha approvato degli incentivi economici per tutti coloro che decideranno di adottare un animale dal canile.

Il problema del randagismo purtroppo è ancora molto forte in Italia, anche a causa delle speculazioni economiche che vi ruotano intorno: ammonta infatti a circa 500 milioni di euro all’anno, secondo la Lav, il guadagno derivante da attività illegali collegate ai cani. E proprio la Puglia è una delle regioni in cui questo fenomeno è più marcato e problematico.

Nella pratica, la lodevole iniziativa prevede sgravi sul pagamento della Tari per chi adotta dal canile un cane di età superiore a un anno. Il cane deve essere in custodia da almeno 180 giorni per avere una riduzione del 50 percento su questa tassa, mentre si arriva addirittura a uno sconto del 70 percento per cani custoditi da almeno tre anni. Questo provvedimento va ad aggiungersi al contributo per le sterilizzazioni già in vigore a Barletta. Francesco Spina, sindaco di Bisceglie ha dichiarato: “Da un lato cerchiamo di assicurare un padrone e una famiglia a un animale che non ce l’ha, dall’altro facciamo risparmiare sia i cittadini attraverso gli sgravi Tari, sia il comune per le spese del canile comunale”.

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