La passeggiata quotidiana con il vecchio cane disabile finisce in disavventura per un'anziana signora di Spinea. L'Anziana di ottanta anni dovrà pagare una multa di cento euro per aver trasportato Diana con il suo carrellino della spesa.

23 Maggio 2018 di Redazione

Porta fuori il suo anziano cane impossibilitato a comminare senza guinzaglio: multa salata

La passeggiata quotidiana con il vecchio cane disabile finisce in disavventura per un’anziana signora di Spinea.

L’Anziana di ottanta anni dovrà pagare una multa di cento euro per aver trasportato Diana con il suo carrellino della spesa.
Difatti la Signora Virginia Tosi si trovava in una strada pubblica in compagnia della sua pechinese priva del guinzaglio; piccolo particolare: la pechinese, arzilla vecchietta di quattordici anni, non solo è cieca, ma anche inferma, impossibilitata quindi a reggersi sulle proprie zampe, e per questo motivo si trovava all’interno di uno speciale passeggino costruito dalla sua amorevole padrona.

Diana, il cane, è una pechinese anziana, cieca e inferma, che necessita continuamente di cure e attenzioni da parte dei suoi padroni; padroni che nonostante la veneranda età di ottanta anni non rinunciano alla passeggiata quotidiana insieme alla loro migliore amica e, proprio per favorirne i movimenti, hanno riciclato una vecchia borsa della spesa, trasformandola in un simpatico passeggino fai da te, per portare la cagnetta al parco e in giro per Spinea.

Le loro passeggiate erano un momento di gioia e spensieratezza per Diana e Virginia; fino a venerdì pomeriggio quando “A pochi metri da casa, in via Pascoli“, spiega la signora Virginia, “mi sono venuti incontro due agenti della polizia locale dicendomi che, dato che Diana non aveva il guinzaglio, obbligatorio in caso di uscita per strada, ero passibile di multa“.

A nulla sono valse le spiegazioni dell’anziana che ha dimostrato anche praticamente, appoggiandola a terra, che Diana era inferma e quindi impossibilitata a camminare: verbale e cento euro di multa per infrazione del regolamento comunale.
La signora Virginia, però non si è arresa e appena arrivata a casa ha deciso di rendere pubblico il fatto “Ho già scritto una lettera al sindaco Silvano Checchin e alle forze dell’ordine per far capire che hanno fatto una vera esagerazione. Abbiamo 60 giorni per pagare, e intendiamo far valere le nostre ragioni fino all’ultimo momento“.

Per ora nessuna risposta è pervenuta dal sindaco del paese e la Polizia Locale conferma semplicemente l’effettiva verbalizzazione di quanto accaduto, senza fornire alcuna spiegazione.

Non intendiamo lasciar perdere perché questo fatto mi ha veramente indignata“. Spiega la signora Virginia, sottolineando come la sua Diana continuerà ad uscire nel suo passeggino speciale “Al massimo prenderemo un piccolo guinzaglio fatto anche quello in casa e del tutto simbolico, ma non rinunceremo certo a questi piccoli momenti“.

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